27 febbraio 2008

Lidia Togni condannata per maltrattamento di animali


Il Tribunale di Palermo ha condannato Lidia Togni e Mario Santinato, rispettivamente rappresentante legale e procuratore speciale del circo Togni, al pagamento di una multa di 2300 euro e 1850 euro. Lidia Togni, è stata riconosciuta colpevole della violazione dell’articolo 727 del Codice Penale che prevede sanzioni per il maltrattamento degli animali, mentre Santinato è stato condannato, insieme alla Togni, per violazione della norma sullo smaltimento dei rifiuti liquidi e solidi nel periodo in cui la struttura circense ha sostato a Palermo.

La vicenda risale all’inizio del 2005 quando Giovanni Guadagna, attuale responsabile nazionale dell’Ufficio Cattività dell’Enpa, segnalò alla Procura della Repubblica che molti animali si trovavano stretti nelle loro gabbie, praticamente impossibilitati a muoversi. La Procura incaricò i Carabinieri di effettuare i dovuti controlli, coadiuvati anche da un veterinario incaricato della perizia. Ne scaturì, quindi, il rinvio a giudizio che ha portato, poi, alla condanna.

Soddisfatta l’Enpa per la sensibilità dimostrata dai giudici parlermitani.“Il tribunale di Palermo – ha dichiarato Giovanni Guadagna – ha riconosciuto la validità delle linee guida per il corretto mantenimento degli animali nei circhi, che, anche in qualità di teste dell’accusa durante il processo, ho sottolineato. Il riconoscimento del valore delle linee guida, ha sicuramente contribuito alla loro condanna, la quale, è bene ricordarlo, scaturisce dall’applicazione dell’articolo 727 del Codice Penale così come riformulato dalla nuova legge sul maltrattamento degli animali. Un altro circo Togni - continua Guadagna - è attualmente stato investito dall’applicazione dello stesso articolo, procedimento scaturito stavolta da un sequestro recentemente operato dal Corpo Forestale dello Stato nel litorale romano. Occorrerebbe pertanto che i circhi facessero ammenda e provvedessero da subito ad iniziare un percorso di civiltà il quale dovrà concludersi con l’eliminazione degli spettacoli con animali”.

17 febbraio 2008

Persepolis


Il prossimo 29 febbraio esce nelle sale il film tratto dal famosissimo fumetto di Marjane Satrapi: Persepolis. Un film d’animazione che ha già avuto un ottimo riscontro al Festival di Cannes: Premio della Giuria.
Persepolis è il racconto intenso e avvincente della maturazione di una ragazzina in Iran, durante la rivoluzione islamica. E’ attraverso gli occhi di una bambina di nove anni, la precoce ed estroversa Marjane, che vediamo distrutte le speranze di un popolo quando i fondamentalisti prendono il potere imponendo il velo alle donne e imprigionando migliaia di oppositori. Intelligente e impavida, la piccola Marjane aggira il controllo sociale dei “tutori dell’ordine” scoprendo il punk, gli ABBA e gli Iron Maiden. Ma dopo l’insensata esecuzione di suo zio e sotto i bombardamenti della guerra Iraq/Iran, la paura diventa una realtà quotidiana con cui fare i conti.

Crescendo, Marjane si fa sempre più temeraria, e i genitori temono per la sua sicurezza. Così, quando compie 14 anni, decidono di mandarla a studiare in Austria. Vulnerabile e sola in un paese lontano, Marjane si trova ad affrontare i problemi dell’adolescenza. Nel frattempo, deve anche combattere i pregiudizi di chi la identifica proprio con quel fondamentalismo religioso e quell’estremismo che l’hanno costretta a fuggire. Col tempo riesce a farsi accettare e incontra perfino l’amore, ma dopo il liceo si ritrova da sola e con una gran nostalgia di casa.



Benché questo significhi mettersi il velo e vivere sotto una dittatura, Marjane decide di tornare in Iran per stare con la sua famiglia. Dopo un difficile periodo di adattamento, entra in un Istituto d’arte e poi si sposa, senza mai smettere di denunciare le ipocrisie di cui è testimone. A 24 anni, però, pur sentendosi profondamente iraniana, capisce di non poter più vivere in Iran. E’ così che prende la drammatica decisione di lasciare il proprio paese per la Francia, piena di speranze per il proprio futuro, ma segnata in modo indelebile dal proprio passato.

13 febbraio 2008

Pupo, Il Grande Croupier


Il cantante e conduttore aretino in scena con lo spettacolo di successo “Il Grande Croupier. Tu che fa, vedi?”.

One man show fuori programma (e fuori abbonamento) per Enzo Ghinazzi (in arte Pupo) al Teatro Comunale di Pietrasanta (Lu) mercoledì 20 febbraio, alle ore 21,15 (prevendita online su ticketone e happyticket) che torna sul palcoscenico dei maggiori teatri italiani con il suo spettacolo di maggior successo: Il grande croupier: tu che fa, vedi?

Il suo in realtà è un doppio ritorno nel 2008: dopo Il Malloppo e Affari Tuoi condotto nel 2006 nel dopo Paolo Bonolis, l’aretino Pupo, è tornato di nuovo in tv, su mamma Rai, dove ha già fatto man bassa degli share di ascolto con il game-show Chi fermerà la musica, quiz musicale (la prima puntata è andata in onda l’8 febbraio) dove i concorrenti si sfidano sulla conoscenza dei testi delle canzoni italiane.

Accompagnato dai suoi musicisti, il cantante e conduttore televisivo porta in scena al Comunale di Pietrasanta tutto il suo repertorio musicale cantando le sue canzoni (nella sua carriera ha venduto più di 10 milioni di dischi) e quelle dei maggiori cantautori italiani come Gaber, De Andrè, Battisti, Ivan Graziani, ed il suo vissuto umano raccontando, attraverso monologhi divertenti e riflessivi, la sua vita privata e la sua passione per il gioco, vero filo conduttore di questo “giocato” one man show avvolgente e travolgente. La sfida tra Pupo e il gioco toccherà sia momenti divertenti e ironici sia temi profondi e drammatici della vita: la sensazione di sentirsi il re del mondo, la dipendenza, la crisi, i debiti, il fallimento e la rinascita. Non mancheranno, sul tavolo del croupier di Gelato al Cioccolato, aneddoti sul mondo dello spettacolo e paradossali disavventure private sulla nascita del suo nome d’arte e delle grandi tournee nella Russia di Gorbaciov.

Prevendita presso la biglietteria del Teatro Comunale, in Piazza Duomo, dalle ore 17,00 alle ore 19,00 o presso "Tutto eventi" nella passeggiata di Viareggio. Biglietti da 25 euro per la platea, galleria 16,00. Info: Tel. 0584 795511

Per informazioni: www.laversiliana.it

12 febbraio 2008

Caccia chiusa: firma la petizione


Domani si chiude un’altra stagione di caccia con centinaia di migliaia di animali uccisi e già gravemente provati dai vasti incendi estivi: un bilancio tragico al quale la LAV contrappone, in positivo, le prime 15 mila firme di cittadini che in poco più di quattro mesi hanno deciso di sostenere la Proposta di Legge 1668 - d’iniziativa dei deputati Mellano, Zanella, Beltrandi, Camillo Piazza - per l’abolizione del diritto di accesso dei cacciatori ai terreni privati, previsto dall’art. 842 del Codice civile che incredibilmente autorizza i cacciatori a non rispettare una proprietà privata nell’esercizio del loro sanguinario passatempo.

“Tutti i cittadini possono sostenere questa iniziativa firmando la petizione su www.lav.it al fine di difendere il principio di uguaglianza dei cittadini sancito dalla Costituzione e di salvare la vita a migliaia di animali”, dichiara Massimo Vitturi, responsabile nazionale LAV settore caccia e fauna.

La chiusura di questa stagione venatoria non coincide necessariamente con l’inizio di un periodo di tregua per gli animali selvatici: “in alcune province italiane proseguono i “piani di controllo” della fauna selvatica. Questo significa che caprioli, cinghiali, volpi, nutrie continueranno ad essere uccisi perché considerati troppo numerosi sulla base di discutibili conteggi effettuati dagli stessi cacciatori o perché predatori di animali (lepri e fagiani) di primario interesse delle doppiette. - prosegue Massimo Vitturi - Ricordiamo, inoltre, che la tutela della fauna selvatica e dell’ambiente richiede un maggiore e concreto impegno delle amministrazioni locali in materia di prevenzione degli incendi estivi, che negli ultimi anni hanno causato danni gravissimi senza purtroppo determinare un responsabile e significativo fermo della caccia.”

“Alle stragi di caccia si sommano le illegalità e i danni alla fauna e all’ambiente commessi dai bracconieri: questi alimentano una vera a propria attività criminale organizzata che coinvolge trafficanti di armi modificate, coloro che affittano postazioni di caccia e coloro che commerciano animali, sia animali vivi che morti - dichiara Ciro Troiano, responsabile Osservatorio Zoomafia LAV - Nei mercati abusivi di fauna selvatica, come quello di Ballarò a Palermo e di Via Brecce a Sant’Erasmo di Napoli, ogni settimana sono venduti centinaia di uccelli per un introito per mercato di circa 250.000 euro all’anno; la vendita di animali imbalsamati e il traffico di fauna per l’alimentazione umana, muovono invece un giro d’affari illegale stimato in circa 5 milioni di euro: una piaga da arginare attraverso attività investigative abitualmente utilizzare a contrasto della criminalità organizzata”.

Link correlati:
Approfondimenti sulla caccia, dal sito LAV
Petizione contro il diritto di accesso ai terreni privati

Picasso & Dominguin: un’amicizia ad arte


Il pittore Pablo Picasso e il torero Luis Miguel Dominguin sono insieme i protagonisti della mostra “Picasso & Dominguin: un’amicizia ad arte” che è in corso a Cortina d'Ampezzo, nella Sala Mostre Alexander Hall del Centro Congressi Alexaner Girardi in via Marangoi 1. La mostra sarà aperta fino al 28 febbraio.

Picasso e Dominguin si conobbero verso la fine degli anni '50 ad Arles, nel sud della Francia, dove il pittore vide Dominguin in azione nell'arena e il torero "dedicò" un toro all'artista. Nacque una longeva amicizia che li vide trascorrere molte estati nella villa di Picasso a Cannes. Questo periodo ispirò a Picasso numerose opere che sono esposte in questa mostra: 86 tra ceramiche decorate, collage, litografie, disegni, incisioni e le tavole della tauromachia. Lucia Bosè, moglie del torero Dominguin e organizzatrice della mostra, ha coinvolto anche il cantante spagnolo Juan Pardo che ha messo a disposizione la copertina del suo disco con la canzone "Anduriña". Questa canzone emozionò a tal punto il pittore che questi offrì una delle sue incisioni per realizzare la copertina.

Dal 31 marzo 2008 l’esclusiva Royal First Class anche sui voli da Milano Malpensa


Da poco inaugurato, il 2008 di Thai Airways fa già parlare di sé: la compagnia di bandiera thailandese annuncia l’introduzione della Royal First Class su tutti i voli in partenza da Milano Malpensa con destinazione Bangkok. A partire dal prossimo 31 marzo, la tratta beneficerà dell’esclusiva Prima Classe a marchio Thai Airways, ad oggi disponibile unicamente da Roma, in concomitanza con l’introduzione del nuovo Airbus A340-600 che opererà la connessione.

“Straordinaria risultante delle nostre operazioni commerciali finalizzate a un ulteriore potenziamento del mercato italiano - commentano Stefano Vurchio, Direttore Commerciale Thai Airways Nord Italia e Armando Muccifora, Direttore Commerciale Thai Airways Centro-Sud Italia- Su un bacino per noi tanto significativo era naturale puntare ad un completamento dell’offerta che fosse rappresentativo dell’ineguagliabile stile Thai Airways. Funzionale all’introduzione della Royal First Class, è stato l’acquisto dei nuovi Airbus A340-600 che, in parallelo, duplicherà la disponibilità di posti in business dedicata ai nostri clienti Royal Silk Class. Obiettivo prioritario del nostro sforzo commerciale attuale è dunque il segmento corporate travel - commenta ancora la Direzione Commerciale – che va ad usufruire di una pregevole gamma di servizi Thai Airways appositamente rivolta a questo target”.

Il nuovo aeromobile sarà configurato con 8 posti in Royal First Class, 60 in Royal Silk Class (raddoppiando quindi l’attuale capacità) e 199 in Economy Class. L’ingresso del nuovo velivolo avvierà allo stesso tempo un nuovo schedule per i voli in partenza da Malpensa: dal prossimo 31 marzo, l’operativo Milano/Bangkok sarà effettuato lunedì/martedì/giovedì/sabato con partenza alle ore 14:15.

Completa il quadro la recente novità che ha inaugurato il 2008 della compagnia: i passeggeri Royal SilkClass, e i futuri passeggeri Royal First Class, prima ancora che in volo sono gratificati dal nuovo servizio ‘FastTrack’ dell’hub milanese di Malpensa, canale riservato per le pratiche di sicurezza. Il nuovo servizio permette di effettuare separatamente i controlli evitando dunque lunghe attese in fila e consentendo un prezioso guadagno di tempo, ulteriore riguardo verso i viaggiatori corporate.

Thai Airways presenterà tutte le novità di inizio 2008 alla prossima edizione della BIT di Milano dal 21 al 24 febbraio presso il Padiglione 18, Stand C37, Step 7.

11 febbraio 2008

La Federparchi aderisce a “M'illumino di meno”


Il 15 febbraio, black out volontario dalle 18.00 alle 19.30, per partecipare alla campagna della trasmissione radiofonica Caterpillar.

Quest'anno, anche la Federparchi s'illumina di meno. La Federazione Italiana dei Parchi delle Riserve Naturali aderisce infatti alla campagna di comunicazione sul risparmio energetico promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio 2. Giunta alla quarta edizione, “M'illumino di meno” punta a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della riduzione dei consumi energetici e dell'inquinamento luminoso. Come ogni anno, l'evento clou della campagna è rappresentato dalla Giornata del Risparmio Energetico, che si celebra il 15 febbraio, alla vigilia dell'anniversario dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. La filosofia alla base della Giornata è quella di ridurre il più possibile i propri consumi, spegnendo la luce e rinunciando agli apparecchi elettrici non indispensabili, tra le 18.00 e le 19.30 di venerdì 15 febbraio: un gesto simbolico per richiamare l'attenzione su temi che non sempre ottengono la ribalta che meriterebbero. Per l'occasione, saranno oscurati monumenti e piazze in tutta Europa, ma il “black out” volontario coinvolgerà anche aziende, uffici pubblici, negozi, scuole, ristoranti, associazioni e privati cittadini.

La Federparchi, normalmente attenta a evitare gli sprechi e a mantenere sotto controllo il proprio fabbisogno energetico, partecipa alla Giornata e invita i propri soci a fare altrettanto, limitando il più possibile i consumi elettrici nell’orario previsto e, dove possibile, lasciando completamente al buio edifici storici, monumenti e le stesse sedi istituzionali. Le Aree Protette, del resto, rappresentano un autentico “laboratorio a cielo aperto” di sostenibilità e sono costantemente impegnate sul fronte dell'impiego di fonti rinnovabili, della riduzione dell'inquinamento luminoso e della compensazione delle emissioni di gas serra. Un impegno, condiviso dalle Federazione, che si esprime quotidianamente non solo attraverso la conservazione del patrimonio boschivo nazionale, ma anche grazie alla realizzazione di progetti di forestazione (in Italia e all'estero) e ad iniziative di educazione ambientale e di sensibilizzazione sul tema.

Per informazioni: www.caterueb.rai.it

9 febbraio 2008

Wanted - clip in italiano

Tratto dall’esplosivo romanzo a fumetti di Mark Millar e diretto dallo straordinario regista ‘visivo’ Timur Bekmambetov, il creatore del franchise russo Night Watch, Wanted racconta dell’incredibile trasformazione di un uomo comune in un ardito giustiziere, l’eroe di una nuova generazione: Wesley Gibson.

Il venticinquenne Wes (James McAvoy) è il fannullone più pigro che il pianeta abbia mai conosciuto. Il suo capo lo rimprovera in continuazione mentre la sua ragazza lo ignora, convinti come sono che questo scansafatiche non riuscirà mai a combinare nulla, se non continuare a marcire nella sua inutile routine.

La vita di Wes arranca quindi senza meta, fino al giorno in cui incontra una donna bella e sensuale di nome Fox (Angelina Jolie), che fa parte di una società segreta che intende aiutare Wes a vendicare l’omicidio di suo padre, addestrandolo e risvegliando in lui i suoi poteri dormienti. Mentre Fox gli insegna a sviluppare al massimo i riflessi e ad acquisire una fenomenale agilità, Wes scopre che la società osserva un codice antico e infrangibile, secondo il quale deve obbedire agli imprenscindibili ordini dettati dai morti.

Grazie ai suoi tutori— fra cui l’enigmatico leader della società segreta, Sloan (Morgan Freeman)—Wes acquista la forza che ha sempre desiderato. Ma presto si rende conto di una cosa che nessuno potrà mai insegnargli: lui solo può controllare il suo destino.



Genere: Fantasy-Thriller
Cast: James McAvoy, Morgan Freeman, Terence Stamp, Thomas Kretschmann, Common e Angelina Jolie
Diretto da: Timur Bekmambetov
Sceneggiatura di: Michael Brandt & Derek Haas e Chris Morgan
Storia di: Michael Brandt & Derek Haas
Basato sulla
Serie di Fumetti di:
Mark Millar e J.G. Jones
Prodotto da: Marc E. Platt, Jim Lemley, Jason Netter, Iain Smith
Produttori Esecutivi: Marc Silvestri, Adam Siegel, Roger Birnbaum,
Gary Barber

Link correlati:
Immagini
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8 febbraio 2008

In edicola il mensile Ecomondo dedicato al tema rifiuti


"Il gesto giusto" è il titolo di Ecomondo febbraio dedicato al tema dei rifiuti, in edicola con il settimanale del No profit Vita. In scaletta il nuovo dossier del WWF sull'emergenza rifiuti in Campania, le esperienze positive realizzate in Italia (in provincia di Salerno) e all'estero (Berlino), le interviste ad esperti quali Edo Ronchi, ex ministro dell'Ambiente e Presidente Onorario ISSI, Edo Ronchi, "padre" della legge di riforma sui rifiuti e dell'economista Guido Viale, autore di "Un mondo usa e getta" ("gli inceneritori rendono pochissimo in termini energetici, servono provvedimenti straordinari per ridurre i rifiuti a monte", gli articoli dell'esperto Andrea Masullo ("l'economia del danno e l'economia del benessere sostenibile").

Interventi anche di Federambiente sulle emergenze che verranno, a cominciare da Roma e Firenze (nel 2011 avremo almeno 15 milioni di tonnellate di rifiuti che non sapremo dove mettere) e del consorzio Conai sugli imballaggi, che rappresentano il 30-40% dei rifiuti in volume. Inoltre il caso-Campania, dove la ricerca dei siti dove smaltire i rifiuti sta intaccando sempre più il sistema delle aree protette, e la vicenda dell'Abruzzo, dove una megadiscarica di rifiuti tossici scoperta nel 2007 ha contaminato le riserve d'acqua potabile. Si parla anche del Protocollo di Kyoto a tre anni dalla entrata a regime del Protocollo di Kyoto, con un articolo di Mariagrazia Midulla sull'esempio della Gran Bretagna, dove nel 2006 le emissioni sono risultate del 20,7% inferiori a quelle dell’anno di riferimento del Protocollo di Kyoto 1990.

Link correlati:
Ecomondo: la copertina
Rapporto rifiuti 2007 dell'APAT
WWF

6 febbraio 2008

Il WWF e la scuola, un legame sempre più forte


“I deboli legami”, così li definisce Antonella Piperno - Panorama - nel suo articolo “L’insegnante? Ha traslocato a Slow Food”. Ma i legami tra la scuola e la nostra Associazione sono più che evidenti. L’educazione è infatti uno dei principali metodi di azione individuati dal WWF a partire dai documenti internazionali per raggiungere gli obiettivi della mission. Non può esistere infatti un cambiamento nei comportamenti senza un’attenta e sistematica azione educativa. Per questo, dalla sua nascita in Italia, il WWF ha sempre lavorato con le scuole. E i risultati si vedono: 5.000 classi iscritte ogni anno all’Associazione con circa 100.000 alunni coinvolti, 30 Centri di educazione ambientale e decine di Oasi che si relazionano con il mondo della scuola, una collana di oltre 60 titoli di saggi a supporto del lavoro di ragazzi e insegnanti.

E’ per essere ancora più sinergici con il mondo della scuola che il WWF ha chiesto la collaborazione di un insegnante (uno solo!) comandato. Il comando, per chi non lo sapesse, si traduce in pratica con il distacco dal lavoro di insegnamento con la classe di un docente che viene “prestato” all’Ente o all’Associazione che ne fa richiesta. Perché questo avvenga si presenta al Ministero della Pubblica Istruzione un progetto che viene valutato. I risultati vengono documentati e verificati.

Ma che ritorno ha la scuola dal lavoro dell’insegnante comandato? E’ chiaro che possono esserci casi in cui lo strumento del comando viene mal utilizzato, ma in linea generale questa è un’ottima opportunità per la scuola di uscire dalla propria autoreferenzialità e aprirsi alla società civile. E’ inoltre per la scuola un’occasione di beneficiare dei risultati dell’attività di ricerca, che almeno nella nostra Associazione viene svolta, dell’insegnante comandato.

Sul WWF e all’attuale comando, vi era l’esigenza di individuare strategie, modalità e strumenti per rendere più efficace la diffusione dell’educazione ambientale nel mondo della scuola. "Come dimostrano le varie emergenze ambientali, dal problema dei rifiuti ai cambiamenti climatici - sottolinea Maria Antonietta Quadrelli, Responsabile settore Educazione WWF Italia - l’esigenza di avere cittadini formati nel campo dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, non è un’opzione, né un’esigenza solo della scuola ma è una necessità per l’intera società. In concreto il lavoro dell’insegnante comandato, che opera all’interno del Programma Educazione, ha portato questi risultati : firma di un protocollo d’intesa tra WWF e MPI, accreditamento dell’Associazione come ente di formazione dei docenti, pubblicazione di articoli che diffondono all’interno della scuola il patrimonio culturale del WWF, attivazione di reti di scuole su temi ambientali.

Un capitolo a parte riguarda il lavoro sui curricoli scolastici che il WWF, grazie a questa risorsa, sta offrendo alla scuola. Tutta la competenza maturata dall’Associazione, a livello teorico e sul campo viene messa a disposizione degli insegnanti per essere integrata nei curricoli di scuola. Con questa operazione, l’Educazione alla Sostenibilità passerà da tematica opzionale, separata dai curricoli scolastici e lasciata alla libera iniziativa di insegnanti sensibili, ad asse fondante, ispiratore e trasversale di tutte le discipline. Attraverso varie iniziative, progetti ad hoc, seminari di formazione, monitoraggi, elaborazione di dati, riflessioni, realizzati in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e direttamente con le scuole, l’insegnante comandato sta attivando sinergie tra il mondo della Scuola e il WWF, affinché l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile diventi una realtà quotidiana assodata.
(comunicato stampa WWF)

WWF e la scuola

Battalion Wars 2 è in marcia su Wii

Attenzione! Preparate le truppe! Battalion Wars 2 sta marciando per conquistare Wii! I giocatori daranno inizio all’invasione assumendo il controllo di uomini e macchine e facendosi strada, attraverso differenti tipi di terreni, al comando di soldati, artiglieri, carri armati, flotte aeree e sottomarine, solo per nominarne alcuni. Battalion Wars 2 offre una grande facilità di controllo grazie al telecomando Wii e al Nunchuk, una disponibilità di lunghe e numerose missioni per un giocatore e l’opportunità di sfidare altre truppe da tutto il mondo attraverso la Connessione Wi-Fi di Nintendo. Il titolo arriverà in tutta Europa il 15 febbraio 2008 solo su Wii.

I giocatori entreranno nel cuore dell’azione prendendo il comando di Battalion Wars 2. Con il ritorno di facce conosciute, come il Generale di Brigata Betty, il Maresciallo Nova e il Kaiser Vlad, i giocatori avranno il pieno controllo tattico per costruire la strategia di battaglia perfetta! All’inizio di Battalion Wars 2, i giocatori troveranno il mondo ancora una volta in guerra. Scatenato dalle voci dello sviluppo di una super-arma realizzata dall’Impero Solare, viene condotto un attacco preventivo dalle Isole Anglo. Mentre le voci continuano ad estendersi, scoppiano una serie di guerre e battaglia tra tutte e sei le nazioni ed è compito dei giocatori completare le missioni e liberare il mondo dalle forze del male che hanno orchestrato questi piani malvagi.

Con 19 campagne militari disponibili da combattere in single player, ambientate in ben cinque campi di battaglia, e l’opportunità di comandare sei differenti eserciti, ognuno con i suoi ufficiali di comando, i giocatori non rimarranno mai a corto di sfide! La strategia sarà la chiave per la vittoria perchè varie unità dovranno essere controllate simultaneamente, schierando tatticamente i numerosi soldati, i veicoli terrestri, le unità aeree o navali e tenendo in considerazione il nemico che ci si trova di fronte e il tipo di terreno sul quale si deve combattere. I giocatori avranno a disposizione tutti i comandi per guidare le truppe, metterle in guardia, allertarle all’attacco, predisporle alla cattura o ordinare il presidio di stazioni e torrette.

All’inizio delle battaglie, per terra, mare o aria, il telecomando Wii e il Nunchuk offrono ai giocatori un controllo preciso su tutte le unità, e rendono più facile l’impartizione di tutti gli ordini. Il sistema intuitivo di controllo del telecomando Wii permette di puntare e sparare verso i nemici, passare facilmente tra le differenti unità e impartire ordini. Quando i giocatori si trovano nei cieli, girando e avvitando su sè stesso il telecomando Wii, sensibile ai movimenti, potranno manovrare le proprie unità aeree con l’abilità e la precisione di un asso del volo. Il Nunchuk offre un perfetto controllo dei movimenti, mentre si guidano aeromobili da combattimento: per esempio sarà un gioco da ragazzi rollare durante il combattimento, catturare una bandiera e compiere una manovra sfuggente di avvitamento orizzontale.

Quando i giocatori sentono di aver preso confidenza e aver migliorato le proprie abilità nelle missioni singole, possono sfidare gli amici, e persino il mondo intero, attraverso la Connessione Wi-Fi di Nintendo. Esistono tre modalità disponibili e 16 missioni per più giocatori, sette delle quali devono essere sbloccate mentre i giocatori si sfidano in missioni online!

La modalità Battaglia terrà occupati in frenetici testa-a-testa per la conquista dei punti. I giocatori devono cogliere opportunità per aggiungere forze alle proprie unità da combattimento, riducendo i rinforzi nemici, con l’obiettivo di distruggere le unità nemiche per guadagnare punti. Quando finisce il tempo, il giocatore con il punteggio più alto sarà il vincitore! La modalità Assalto metterà a dura prova le abilità di attacco e difesa: ad ogni partecipante, infatti, è assegnato un ruolo da impersonare! Once again set against the clock, il giocatore all’attacco deve lanciare un’offensiva e catturare il quartier generale nemico, difeso dal secondo giocatore.

L’ultima modalità disponibile, la Modalità Coop., vedrà gli amici unire le proprie forze per completare obiettivi primari e secondari, mettendo insieme le armi per difendersi da un comune nemico. Con un semplice sistema di comunicazione a due pulsanti, sarà facile per entrambi i comandanti coordinare i propri attacchi e sconfiggere i nemici che si trovano di fronte.

Con numerose missioni in single player da completare e la possibilità per i giocatori di mettere alla prova le proprie abilità strategiche contro gli amici o il resto del mondo, Battalion Wars 2 verrà lanciato su Wii il 15 febbraio 2008 al prezzo al pubblico di circa €50.

Genere: action strategy
Piattaforma: Nintendo Wii
Publisher: Nintendo
Sviluppatore: Kuju London
Lingua: 5 in 1 (inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo)
Rating PEGI: 12+

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5 febbraio 2008

Apre albergo di lusso dedicato ai Beatles


Ha aperto i suoi battenti a Liverpool l'hotel a quattro stelle 'Hard Days Night', a partire dal nome tutto ispirato ai Beatles e alla loro musica, con 110 stanze e due suite all'attico. Decorato con foto inedite del quartetto e opere a loro ispirate dell'artista Shannon, l'albergo di trova nei pressi del celebre Cavern Club, dove i Beatles mossero i primi passi. Al suo interno, anche una cappella per sposarsi, ovviamente tappezzata di gigantografie di Paul, John, George e Ringo. Già ci sono sei prenotazione di coppie, fa sapere la direzione. "E' molto tempo che ci stavamo lavorando - ha detto alla Bbc il direttore Mike Dewey - La prima volta che ne abbiamo parlato era 11 anni fa. Abbiamo gente che ha già chiamato dal Brasile, dalla Scandinavia e dalla Russia. I Beatles richiamano sempre, sono il più importante prodotto d'esportazione mai avuto da questo paese". I prezzi variano dalle 120 sterline per una stanza normale (ma attualmente è in corso una promozione per il lancio dell'albergo) alla ben più costosa notte nella suite Lennon - tutta bianca, con tanto di pianoforte a coda - o nella McCartney, che costa 650 sterline a notte, circa 900 euro. C'é anche un ristorante, Blakes, così chiamato in onore di Peter Blake, che creò la storica copertina di Sergeant Pepper's Lonely Hearts Club Band: al suo interno, le foto di tutti i personaggi rappresentati su quella copertina.
Fonte: ANSA
Hard Days Night Hotel

4 febbraio 2008

Legislazione Zoo: disattese le volontà comunitarie


"Fatta la legge trovato l’inganno? Niente affatto: quando si parla di benessere degli animali l’inganno è già spiegato nella legge." E’ questo il duro commento di Enpa all’ennesima messa in scena delle autorità governative italiane che nuovamente disattendono le disposizioni europee. Le false modifiche sono contenute nella Legge Comunitaria 2008, da poche ore consegnata dal Governo alla Camera e al Senato.

La Direttiva sugli zoo della Commissione Europea obbligava gli Stati membri a chiudere tutti i giardini zoologici inutili alla difesa della biodiversità. L’Italia, furbescamente, aveva invece considerato nella definizione di giardino zoologico solo chi difendeva la biodiversità. In tale maniera, non essendo chiaramente definiti gli zoo, rimanevano aperte anche le strutture peggiori. Per tale motivo era stata avviata la procedura di infrazione contro l’Italia la quale doveva rimediare nella Comunitaria 2008. Questa, però, si dimentica di modificare un’altra parte nulla della definizione di zoo che continua ad escludere i serragli che per numero e specie di animali prigionieri, sono considerati inutili alla difesa della biodiversità. In pratica nulla, anche questa volta, cambierà.

Inoltre, tra le altre gravi inadempienze, ENPA denuncia la mancanza di rigorose disposizioni per la salvaguardia del benessere degli animali, l’incredibile manomissione che di fatto ha abrogato i tempi di presentazione delle domande di licenza, e la possibilità di aprire nuovi zoo addirittura senza licenza.
“Già nello scorso mese di novembre – ha aggiunto Guadagna - Enpa aveva denunciato come il segretissimo testo fatto pervenire sul tavolo del Consiglio dei Ministri prima della consegna al Parlamento, conteneva gravissime disattenzioni. Queste non solo già compromettono il benessere degli animali ma costeranno al nostro Paese pesanti sanzioni. Per avere copia del testo incriminato avevo personalmente scritto – ha concluso Guadagna – al Dipartimento delle Politiche Comunitarie, ma incredibilmente mi era stato risposto che si trattava di atti riservati. Peccato che le sanzioni non ricadranno solo sul conto di chi ha commesso gli errori .”

Enpa ha già preso contatto con gli uffici della Comunità europea affinchè l’Italia sia obbligata a recepire senza inganni le disposizioni in difesa degli animali. ENPA promuoverà inoltre la presentazione di emendamenti alla legge, che saranno così resi disponibili alla ripresa dei lavori delle Commissioni parlamentari competenti.
Oltre 30.000 animali sono oggi tenuti prigionieri nel centinaio di zoo italiani. La legge italiana sugli zoo, entrata in vigore nel maggio 2005, ha recepito con sei anni di ritardo una specifica direttiva comunitaria. Oltre alla attuale proposta di modifica, la legge zoo è stata manomessa con due distinti provvedimenti già agli inizi del 2006. Gli unici ad avvantaggiarsi di tale situazione saranno i botteghini di zoo-bioparchi, delfinari ed altre strutture detentive.

2 febbraio 2008

L'Italia non ha ancora ratificato la convenzione per la protezione delle vittime di tratta.


Ieri, 1° febbraio 2008, è entrata in vigore la Convenzione del Consiglio d’Europa per l’azione contro il traffico di esseri umani. Secondo Amnesty International, Anti-Slavery International e La Strada International, tre delle Ong che maggiormente si sono battute per ottenere questo risultato, si tratta di un grande passo avanti per proteggere i diritti delle persone intrappolate in un’attualissima forma di schiavitù.

Uno degli elementi maggiormente innovativi della Convenzione è che riconosce standard minimi di protezione alle vittime di tratta e favorisce in tal modo l'istituzione di percorsi che le riscattino da questa pratica evitando che siano trattate come criminali.

I 14 Stati che hanno finora ratificato la Convenzione (Albania, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Francia, Georgia, Malta, Moldova, Norvegia, Romania e Slovacchia) si sono impegnati a garantire maggiore rispetto e protezione dei diritti delle persone vittime di tratta.

Le tre organizzazioni auspicano che gli altri 33 Stati del Consiglio d’Europa (tra cui l’Italia) e l’Unione europea ratifichino senza ulteriore ritardo la Convenzione.

“È un peccato che l’Italia non faccia parte dei paesi che hanno contribuito all’entrata in vigore, della Convenzione, a meno di quattro anni dall’apertura alla firma. Come spesso accade, il nostro paese è sollecito nel firmare accordi internazionali ma lento in un modo imbarazzante nel ratificarli” – ha dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Ratificare presto la Convenzione vorrebbe dire anche rafforzare i principi e l’applicazione delle misure contro la tratta delle persone, previste dalla legge 228/03”.

Link correlati:
Amnesty International
Anti-Slavery International
La Strada International
Testo della Convenzione

Nokia partecipa al programma climate savers del WWF


Nokia è entrata nel programma Climate Savers di WWF con l’impegno di rafforzare le proprie iniziative a favore dell’ambiente, incrementando il risparmio energetico e riducendo le emissioni di anidride carbonica in tutte le proprie attività. La società sta pianificando una serie di iniziative per favorire il risparmio energetico, progettando tra l’altro di ridurre della metà l’energia consumata dai carica batterie Nokia in modalità stand by, utilizzare energia verde per alimentare il 50% delle proprie strutture entro il 2010 e ridurre il fabbisogno energetico complessivo dei propri siti del 6% entro il 2012.

Tali obiettivi rientrano nell’attuale Strategia Nokia contro i Cambiamenti Climatici. La collaborazione con WWF Climate Savers rafforza ulteriormente l’impegno dell’azienda in questo settore, trattandosi di un programma che vede la collaborazione tra una delle principali organizzazioni a livello mondiale per la salvaguardia dell’ambiente e aziende in prima linea nella ricerca di una soluzione per i cambiamenti climatici.

“Il WWF è lieto che Nokia abbia aderito al programma Climate Savers, con l’impegno di ridurre significativamente il consumo energetico sia delle sue strutture che dei suoi prodotti” ha affermato James P. Leape WWF International Director-General. “Quando un marchio globale e di alto profilo si impegna attivamente e con entusiasmo per contrastare i cambiamenti climatici, rafforza il messaggio che è necessario agire a livello mondiale e rapidamente e, soprattutto, che siamo in grado di farlo”.

Kirsi Sormunen, Vice-President, Environmental Affairs, Nokia, ha affermato: “Essendo la maggiore azienda a livello internazionale nel settore della telefonia mobile, sentiamo di dover definire il nostro ruolo nella lotta ai cambiamenti climatici. Non si tratta di interventi eccezionali, ma di piccoli gesti quotidiani che, in virtù delle dimensioni delle nostre attività o moltiplicati per i 900 milioni di utenti Nokia al mondo, possono avere un impatto significativo. Questi comportamenti sono corretti anche in un’ottica aziendale in quanto ci aiutano a diventare ancora più efficienti e innovativi”.

L’impegno intrapreso da Nokia con l’adesione al programma del WWF Climate Savers si basa sui risultati di iniziative volte ad aumentare il rendimento energetico già implementate dalla società. Gli obiettivi di Nokia includono:

Rendimento energetico del prodotto
Circa due terzi dell’energia utilizzata da un telefono cellulare vengono dispersi se il carica batterie rimane inserito nella presa elettrica (modalità “no-load”) dopo che il cellulare ha finito di ricaricarsi ed è stato debitamente scollegato. Negli ultimi nove anni Nokia ha ridotto di oltre 50% il consumo medio di energia utilizzata dai caricabatteria in modalità “no-load” e il suo caricabatteria più avanzato utilizza solo un decimo dell’energia necessaria ai caricabatteria comuni.

Nokia punta a ridurre di un ulteriore 50% il consumo di energia in modalità “no-load” entro la fine del 2010. Entro la fine del 2008 introdurrà inoltre in tutti i suoi prodotti promemoria che ricordino agli utenti di staccare il caricabatteria dalla presa della corrente quando la batteria del cellulare è completamente carica.