21 dicembre 2009

Treni: non solo tagli, ritardi e sporcizia. Gli italiani vogliono tornare a viaggiare con i loro animali

Non solo ritardi, sporcizia e tagli ai vagoni. Numerosi gli italiani che hanno segnalato alla casella mail bassavelocita@enpa.org disagi, disservizi e difficoltà per i viaggi in treno con i loro animali. Come noto, l'anno scorso Trenitalia ha introdotto severe limitazioni ai viaggi di Fido e Micio sulla nostre "strade ferrate"; un provvedimento che l'azienda giustificò con l'esigenza di garantire la pulizia e il decoro dei nostri vagoni. Sedili laceri, bagni lerci, carrozze che cadono a pezzi, porte non funzionanti? Secondo Trenitalia la colpa del degrado non era né della scarsa manutenzione né degli addetti alle pulizie ma ... degli animali. Già allora l'Enpa denunciò lo scaricabarile: gli animali diventavano un vero e proprio capro espiatorio di colpe non loro. E infatti a distanza di 12 mesi le condizioni igieniche dei nostri treni non sono migliorate - stando anche alle numerose denunce pervenute proprio in questi giorni ad alcuni organi di stampa - mentre sono cresciuti in modo esponenziale i disagi dei viaggiatori a quattro zampe visto: i cani di taglia medio-grande banditi una volta per tutte proprio da quegli Eurostar che hanno sostituito molti convogli Intercity ed Espressi a media e lunga percorrenza. "Trovo scandaloso - scrive all'Enpa Roberta da Milano - che io e la mia cagnolina non possiamo accedere ai treni Frecciarossa". "Ho sempre viaggiato in treni come Eurostar City senza alcun problema col mio cane - aggiunge Francesca -. Per quale motivo ora non posso più? Non pensano ai disagi che queste decisione comportano?". Il regolamento di Trenitalia - prosegue Alessandra - prevede la possibilità di portare a bordo dei treni un solo animale per passeggero. Mi domando a questo punto: e chi possiede per esempio due gatti, che fa? Ne lascia uno a casa? O meglio ancora se ne sbarazza?". E queste sono solo alcune delle segnala zioni pervenute all'Enpa. L'iniziativa "bassavelocità" di Enpa proseguirà anche nei giorni a venire, con l'obiettivo di compilare un dossier da sottoporre ai vertici di Trenitalia per chiedere la riammissione dei quattrozampe a bordo dei treni italiani. Per inviare le segnalazioni: bassavelocita@enpa.org.
(ENPA)

14 dicembre 2009

I falsi gruppi di sostegno a Silvio Berlusconi

Molti gruppi di Facebook hanno cambiato nome e contenuti. Da ciò che erano in origine sono diventati gruppi di solidarietà in favore di Silvio Berlusconi. Personalmente non condivido il gesto che è stato fatto, perché non importa se si è pro o contro Berlusconi si tratta comunque di una forma incivile di protesta. Tuttavia, ciò che stanno facendo gli amministratori di questi gruppi di Facebook (tra cui un gruppo di sostegno ai terremotati dell'Abruzzo con oltre un milione di iscritti) è decisamente scorretto. Leggete l'articolo di Repubblica e avvisate i vostri amici di Facebook affinché controllino i gruppi a cui sono iscritti. Sta a noi decidere chi sostenere e chi no e non essere coinvolti in maniera "truffaldina" in gruppi che non si approvano. Personalmente mi sono iscritta a un gruppo che dichiara che trattasi di un gesto incivile ed evitabile perché per fortuna abbiamo mezzi più civili per protestare e siamo ancora liberi di usarli.