25 febbraio 2016

Microchip di geolocalizzazione nella frutta

ATTENZIONE! Massima divulgazione! Quando andate a fare spesa fate attenzione alla frutta che comprate. Evitate quella con questo tipo di bollino. Il bollino nasconde un microchip che, oltre a rilevare il percorso della frutta, in prossimità di computer, dispositivi mobili (smartphone, tablet ecc.), televisori e qualsiasi tipo di elettrodomestico memorizza il tipo di dispositivo (compreso marca e modello) e trasmette in tempo reale tutti i dati all'Agenzia delle Entrate nell'ambito dei controlli sull'evasione fiscale. È un sistema che già da anni viene messo in pratica negli USA. Sul sito dell'FBI alla voce FOIA FILES infatti troviamo il progetto AMERITHRAX (sigla nata dalla combinazione delle parole America - Tracking (rintracciamento) - Tax (tasse) http://vault.fbi.gov/Amerithrax. Sempre sullo stesso sito troviamo anche dati sulla COINTELPRO, la ditta che produce i mircrochip: http://vault.fbi.gov/cointel-pro. Il progetto è stato avviato nel 1993 a seguito di un accordo tra Obama e Charles Kettering http://vault.fbi.gov/Charles%20Kettering e solo ora, dato che sono passati 20 anni, la segretezza è stata derubricata e gli atti sono visibili a tutti sul sito dell'FBI. In realtà è solo la mela che ho mangiato a pranzo e quel codice quasi sicuramente identifica il produttore, ma volevo vedere quanti sarebbero arrivati a leggere fino in fondo prima di fare condivisioni allarmistiche. Se hai letto fin qui stai al gioco e nell'eventuale commento non far capire che si tratta di uno scherzo. :)