27 giugno 2009

Misty

E così se n'è andato anche lui...
È arrivato sulla terra come gigante in mezzo a una cucciolata di 6 gattini. Tutti di dimensioni inferiori alla media alla nascita, lui il più grande di tutti, di quelli che si dice che hanno rubato la pappa agli altri. È stata l'ultima cucciolata della mia Lady nel lontano maggio del 1993. All'età di 6 anni iniziò ad ammalarsi spesso. Infreddature, una leggera (si fa per dire perché per i gatti è comunque pericolosa) polmonite, gengiviti. Fu all'insorgere di un problema simile in bocca, che non si riusciva a curare nonostante cortisone e antibiotici "pesanti" e specifici, che al veterinario venne un sospetto e così fu testato: positivo a FIV e FeLV. Leucemia e immunodeficenza felina... praticamente una condanna a morte. Visto che comunque i farmaci allopatici non funzionavano convinsi il veterinario a provare con i rimedi omeopatici. Dieci iniezioni contro l'infiammazione alle gengive, dieci per rafforzare il sistema immunitario. Beh, il trattamento gli ha prolungato la vita di altri 10 anni durante i quali, a parte due lievi affezioni polmonari andate via con antibiotici, è sempre stato bene. Qualche mese fa ha iniziato a peggiorare. Problemi respiratori e neurologici, da un paio di mesi anche incontinente, ma era abbastanza stazionario. All'inizio di questa settimana, invece, il crollo... martedì ha iniziato a tenere una zampa posteriore in modo sospetto: era diventata insensibile; mercoledì non riusciva più a salire sulle sedie perché riusciva a spingersi solo con il posteriore sinistro; giovedì non ha mangiato quasi niente. Ho pensato "se domani non mangia più niente facciamo l'eutanasia". Non ci è arrivato al domani. Venerdì mattina lo abbiamo trovato morto sulla poltrona all'ingresso dove ultimamente preferiva dormire. Oggi l'ho sepolto in giardino accanto a Nikita, il suo fratello maggiore morto l'anno scorso alla veneranda età di 18 anni. Con Misty termina anche la discendenza della mia Lady, quella nota perlomeno, perché chissà che qualche maschietto non abbia sparso i suoi geni qui nel paese. Addio Misty, mancherai a tutti noi ma soprattutto alla piccola Lilli, la micia sua coetanea arrivata da Napoli (forse) in modo alquanto roccambolesco e subito diventata sua compagna inseparabile.

Nella foto in alto è sulla yucca, una pianta del giardino pensile, alta due metri, su cui spesso si arrampicava a sonnecchiare o a tenere d'occhio quello che succedeva "in basso".
Più sotto una vecchia foto di quando lo sorpresi a dormire abbracciato a Lilli. Ancora più sotto una recente foto in cui dorme su un cuscinone davanti al termosifone insieme all'inseparabile Lilli e, nell'ultima, sprofondato nel piumone sopra al letto.