30 aprile 2009

Memoria USB "nano" di nome e di fatto

Questa penna USB si chiama "Nano" e lo è anche di fatto. È talmente piccola che, una volta inserita nella porta del PC sarà come non averla collegata. Quindi niente più ingombranti "sporgenze" in cui spesso e volentieri si "inciampa" distruggendo la penna o anche la porta USB. Il "Nano Flash Drive" è prodotto da EagleTec ed è disponibile nelle versioni da 4 e 8 GB, con costi da 22 a 33 US$.

Via | Brando

26 aprile 2009

Chiavetta USB firmata Lego


Quasi tutti hanno dei ricordi dell'infanzia che includono i mattoncini Lego (io ne ho ancora un baule pieno!) e il mercato è pieno di oggetti ispirati dai famosi mattoncini. Tanto che la Lego si è finalmente resa conto quanto grande fosse la richiesta di gadget tecnologici ed esordisce in questo mercato con una chiavetta USB. Di questa ancora non si sa nulla relativamente a costi e capacità, ma è facile intuire che le vendite saranno buone sarà il primo di una lunga serie di gadget tecnologici "mattoncino style".

Via | Ubergizmo

23 aprile 2009

Spreco d’acqua nel World Water Day

Leggendo Spotanatomy trovo questa notizia che ha dell'assurdo:

Lo scoro 22 marzo, in occasione del World Water Day, l’agenzia belga Duval Guillaume Antwerp ha spedito ad aziende e agenzie media delle cartoline molto speciali: Solo passando il cartoncino sotto l’acqua si può leggere il messaggio: Senza l’acqua, la conoscenza non può scorrere.
In una giornata dedicata alla protezione dell’ambiente, questa iniziativa non vi sembra un controsenso?

Secondo me non solo è un controsenso, ma è davvero vergognoso! Il lato peggiore del marketing.

17 aprile 2009

Trasformare vecchi mouse pad in sottobicchieri

Molto simpatica questa idea che ho trovato su Geeksugar. È perfetta per riutilizzare quei mousepad rivestiti in plastica ruvida quando vi siete stufati dell'immagine oppure quando sono diventati lisci e hanno delle parti troppo logore. Tracciate con l'ausilio di una matita (o un pennerello lavabile) e un righello dei quadrati che racchiudono una parte dell'immagine da sfruttare. Ritagliateli. Lavate le tracce della matita. Fatto. Avete ottenuto degli ottimi sottobicchieri o sottobottiglia lavabili e con fondo antiscivolo.

11 aprile 2009

L'esoscheletro è una realtà

Anni fa Leonard "Bones" McCoy visitò l'Enterprise ormai ultracentenario (135, se non ricordo male) e camminava con l'ausilio di un esoscheletro, una struttura che lo imbragava e lo aiutava a sostenere il peso degli anni. Diversi anni dopo in un altro episodio un'aliena provieniente da un pianeta con gravità inferiore si aiutava con un esoscheletro simile per spostarsi negli ambienti della federazione, a una gravità per lei quasi insopportabile. Quando vidi gli episodi pensai a quanto potesse essere utile per tante persone non deambulati. Quando mia madre rimase allettata per quasi un anno ripensai a questo stupendo ausilio con cui avrebbe potuto spostarsi quasi normalmente. Oggi leggo che che è diventato realtà. Un prototipo presentato di recente entrerà in produzione di serie, almeno in Giappone, e verrà venduto al costo di 4.200 dollari. Non è poco, ma neanche proibitivo. Un'altra "invenzione" dell'universo Trek che è, per fortuna, diventata realtà.

7 aprile 2009

E il TG fece della tragedia un vanto...

Il TG1-RAI oggi ha davvero toccato il fondo: verso la fine dell'edizione delle 13:30 la giornalista si è messa a sciorinare un elenco di trasmissioni e relativo share vantando il grande successo della RAI. Non si tratta di un normale elenco di trasmissioni e di share, ma di un elenco di trasmissioni relative al terremoto in Abruzzo! Con questa disgustosa comunicazione la RAI ha messo la tragedia del terremoto alla pari di un qualsiasi spettacolo umoristico-canzonettistico. Certo, sapevamo che alla fine dei conti è tutta una corsa allo share e noi poveri fessi cerchiamo per lo meno di trarre informazioni utili da quel poco che resta di veramente utile nella nostra TV pubblica, ma non pensavo potessero scendere tanto in basso. Ho scritto alla redazione del TG1 evidenziando la porcata che hanno fatto e, a giudicare da quanto leggo in giro, non sono stata l'unica.

5 aprile 2009

I sell garbage - Vendo immondizia

Si presenta proprio con la frase "I sell garbage" il sito www.nycgarbage.com che tradotto vuol dire esattamente "vendo immondizia". È l'apparentemente folle idea di Justin Gignac che gira per le strade di New York raccogliendo rifiuti. Poi li inserisce in dei piccoli contenitori di plastica trasparente a chiusura ermetica che vengono etichettati con la data e il luogo di raccolta del contenuto e, infine, messi in vendita sul sito a prezzi che variano da 50 a 100 dollari. Non solo viene indicato il luogo di raccolta ma anche l'evento speciale presso cui sono stati raccolti (p.es. partite di apertura o chiusura campionato allo Yankee Stadium). La cosa probabilmente più assurda è che riesce a vendere questo strano e originale souvenir. Sono già stati venduti oltre 700 cubi e diverse importante testate giornalistiche gli hanno dedicato degli articoli. Domani mi faccio un giro per i Fori Imperiali e m'informo quando c'è il prossimo evento importante all'Olimpico...

1 aprile 2009

Sigaretta USB

Ecco una sigaretta non-sigaretta elettronica che funziona via USB. L'idea è di Thanko ed è uguale a tante altre sigarette elettroniche già in commercio, con la piccola differenza che sfrutta il PC - via USB - per la corrente necessaria. La "sigaretta" infatti vaporizza una soluzione di nicotina che dovrebbe dare lo stesso effetto di una sigaretta "tradizionale". Ora in fatto di sigarette possiamo dire di averle viste tutte, forse.

Via | Engadget