Una chicca per i fan di Star Trek: si tratta di tre piastre per interruttori della luce o prese della corrente disegnate in stile Star Trek: the Next Generation. Bastano poche strisce di latinum per acquistarli! Purtroppo esistono soltanto per interruttori o prese americane, almeno per il momento.
Via | Think Geek
14 novembre 2008
Copripresa (o interruttore) di Star Trek
6 novembre 2008
Scuolitalia
La situazione di scuola e Alitalia e triste? giochiamoci su...

Questa volta a farne le spese è la nostra bella scuola; basteranno i tagli all'istruzione pubblica a risollevare le sorti e gli interessi dei privati?
Spietati e decisi, nei panni della protagonista del gioco, il vostro obiettivo sarà far decollare l'Italia senza lasciare a terra studenti e professori.
Sarete in grado di salvare 'capra e cavoli'?
Per giocare usate il MOUSE per spostarvi da una parte all'altra del quadro e il CLICK sinistro per selezionare gli oggetti da sottrarre alla scuola per far decollare l'aereo. Ma fate attenzione, oggetti troppo 'importanti' potrebbero far crollare l'edificio facendovi perdere la partita!

12 ottobre 2008
Cambio di rotta
Dopo diverse riflessioni ho deciso di cambiare un po' questo che è il mio blog principale. A lungo andare mi è sembrato troppo sterile inserire solo cose ritrovate sul web, per quanto interessanti (o no) potessero essere. Andando avanti ho iniziato ad aprire diversi blog tematici (soprattutto istigata da amici e compagni di (s)ventura) e molte cose che inserivo qui sono andate a finire negli altri blog. Voglio precisare che, pur essendo "malata" di computer e internet, gli altri blog tematici non li gestisco da sola ma con altre persone che, un po' per divertimento, un po' per lavoro, passano le giornate davanti al computer e hanno dei buchi da riempire. Qualcuno di questi blog li trovate già linkati nel blogroll sulla destra in cui ci sono anche altri blog, non miei, che frequento. Altri li conoscerete man mano che inserirò dei riferimenti alle cose più interessanti che vengono inserite.
Fatta questa premessa passiamo a ciò che per me è una vera e propria eccezione: scrivere qualcosa che riguarda me e la mia vita quotidiana in un blog. Io che sono quella dai mille diari personali falliti, quella che da piccola ha ricevuto in regalo un "diario segreto" (ricordate? quelli che si chiudevano con un lucchetto... chissà se esistono ancora). Lo ricordo ancora, marrone con dei fiori gialli in copertina, dai fogli spessi che per lo più ho riempito di scarabocchi, fino a che il diario... beh, ci tenevo talmente poco che non so neanche io che fine abbia fatto. Nel corso degli anni ci ho riprovato, ma puntualmente o finivano abbandonati da qualche parte o venivano riempiti di ritagli, spigolature, curiosità. Tante cose, tutto, molto, ma non quello che normalmente si scrive in un diario. L'ultimo tentativo fu proprio quello di farne uno multimediale con Word. Poco fa cercando un altro documento nel computer l'ho ritrovato: ci ho scritto una volta sola! Un paio di anni fa, un po' per sfida, un po' per ripicca, aprii anche un blog su Splinder. Anche quello abbandonato dopo poco tempo. Sarà la pigrizia, sarà la reticenza a scrivere di me stessa, sarà la iattura dei diari... ma non sono mai riuscita a portare avanti un diario personale, o blog come si chiamano oggi queste piccole (o grandi) pagine personali sul web.
Eccomi ancora una volta a raccogliere questa sfida!
Questa volta, con la scusa di intercalare esperienze di vita quotidiana personale con le varie spigolature e curiosità riuscirò a portare avanti con costanza un progetto del genere? oppure la iattura dei diari sarà tanto forte da portarmi a chiudere tutti i blog? Staremo a vedere! Intanto alea iacta est (e non dada tracta est come ha detto Simona Ventura durante una recente diretta).
Etichette: diario
21 settembre 2008
Batti cinque cifre d'amore
Anche quest'anno l'ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, lancia una raccolta fondi per donare cibo alle bestiole ospitate in canili e gattili. Donare qualcosa è facile e veloce: basta inviare un sms al numero 48585 (da Tim, Vodafone, Wind, 3) o chiamando da rete fissa Telecom. Gli sms vi costeranno 1 Euro, mentre la telefonata da fisso ha il costo di 2 Euro. Basta 1 Euro a riempire una ciotola. L'iniziativa è valida dal 20 settembre al 10 ottobre.
Inoltre, sabato 4 e domenica 5 ottobre, l'ENPA organizza la Giornata degli Animali, con tanti volontari in piazza per dare consigli e suggerire i tanti modi in cui dare voce ai nostri amici con la coda. L'elenco delle piazze sarà disponibile sul sito www.enpa.it.
(da mailing list ENPA)
Etichette: animali, enpa, raccolta fondi
Francia: via sex-shop da Parigi e da sguardi minori
Via i sex-shop da Parigi: e' quanto sta pensando il ministro dell'interno francese Michel-Alliot Marie, scrive il sito internet di Le Monde. Non e' ammissibile, secondo il ministro, che dei bambini di meno di 13 anni possano avere lo sguardo quotidianamente attirato e offeso da negozi che vendono abiti succinti e sex-toy di ogni genere, libri con immagini hard , dvd su pratiche erotiche o pornografiche. Con la chiusura, commenta il quotidiano, una parte di storia di Parigi rischia di perdersi.(Yahoo!Notizie)
Oh, ma che accortezza, che attenzione... ovviamente ai bambini la visione delle prostitute per strada, sulle riviste in edicola e le scene di sesso nei film non fanno niente. Queste proposte di legge mi fanno sempre pensare "ma non è che il ministro ha preso una bella fregatura in un sex-shop e ora si deve vendicare? :P
4 settembre 2008
LIBERTA’ SUL WEB, SENTENZA SHOCK
Le motivazioni della condanna non appartengono ai contesti di una vera democrazia. Secondo il giudice, il blog Accadeinsicilia era addirittura un giornale quotidiano. Per l´informazione in rete potrebbe essere l´inizio del countdown.
Il testo della sentenza emessa dal giudice del tribunale di Modica, che per la prima volta in Italia e in Europa ha condannato per stampa clandestina il curatore di un blog, non solo legittima la preoccupazione e la protesta che si sono levati dalle rete e dal paese negli ultimi mesi, ma offre ulteriori motivi di allarme. Come attestano le carte processuali e le note informative della polizia postale di Catania, la periodicità regolare di "Accadeinsicilia" non è stata assolutamente provata. Non poteva esserlo del resto, trattandosi di un normale blog. Il giudice conclude nondimeno che il sito citato non era soltanto un periodico: era addirittura un giornale quotidiano, condotto in clandestinità. Un assurdo, evidentemente: ma per far quadrare il circolo di una condanna necessaria, a dispetto della discontinuità di pubblicazione che emergeva dai dati, non ci poteva essere altra soluzione. Tale fatto giudiziario viene da un contesto difficile. Come testimoniano numerosi eventi, alcuni poteri forti della Sicilia, sottoposti a critica, stanno facendo il possibile per far tacere Carlo Ruta, reo solo di credere nel proprio lavoro di ricerca e documentazione. Basti dire che solo negli ultimi mesi sono state inflitte allo storico ben quattro condanne, a pene pecuniarie e risarcimenti ingentissimi, per complessivi 97 mila euro, presso tre tribunali della regione. La gravità della condanna di Modica, pur rappresentativa del "senso della giustizia" che vige in taluni ambiti della frontiera siciliana, va comunque ben oltre gli scenari di riferimento, recando un naturale riscontro nell´attuale situazione politica, che sempre più pone in discussione le libertà sancite dall´ articolo 21 della Costituzione. Lontana dai motivi di una vera democrazia, ma prossima alle logiche che vigono a Teheran e a Pechino, la sentenza siciliana apre di fatto un varco pericolosissimo, offrendo ai potentati italiani, sempre più timorosi della libertà sul web, un precedente per poter colpire i blogger scomodi, i siti che fanno informazione libera, documentazione, inchiesta. E´ quindi importante che la risposta a tale atto, già imponente in rete e significativa in altri ambiti, si estenda ulteriormente.
Giovanna Corradini (redattrice), Paolo Fior (giornalista), Nello Lo Monaco (geologo), Vincenzo Gerace (cancelliere), Roberto S. Rossi (giornalista), Carla Cau (associazionismo ragusano), Serena Minicuci (giornalista), Vincenzo Rossi (giornalista), Teodoro Criscione (studente).
Per contatti e informazioni: accadeinsicilia sc8 tiscali.it - cell. 347- 4862409 - www.giornalismi.info/vocilibere Per testimonianze: carlo.ruta sc8 tin.it
(Bellaciao)
Si prega di pubblicare e diffondere il presente comunicato. Viene altresì suggerita la pubblicazione e la diffusione della sentenza, trasmessa in allegato, ritenendo sia importante farne conoscere appieno i contenuti, ai fini della discussione e delle risposte possibili. Si ringrazia vivamente.
Etichette: Internet
2 settembre 2008
Preaperture caccia: Sacrificate milioni di vite per favorire le doppiette
Cacciatori in azione da ieri in alcune regioni italiane, ma entro il 10 settembre saranno quindici su venti le regioni in cui sarà possibile sparare e uccidere milioni di animali. Per l'Enpa, la preapertura autorizzata dalla caccia è ormai solo un pretesto per anticipare l'apertura della stagione venatoria. Ma la scelta di dilatare il calendario è irresponsabile: una decisione che non ha fondamenti scientifici, che va oltre ogni legittima aspettativa relativa alla tutela della biodiversità e che – non per ultimo – pone un problema serio per la sicurezza degli umani.
Le preaperture non hanno basi scientifiche che possano giustificare l'anticipazione selettiva della caccia. Al contrario, anzi, il forte declino della fauna selvatica (impoverimento sia quantitativo che di specie) richiederebbe una maggiore cautela. Inoltre, in questo periodo alcuni specie hanno ancora i piccoli che dipendono dalla madre e uccidere gli adulti significa condannare a morte anche gli esemplari nati da poche settimane.
Il patrimonio di biodiversità italiano è a rischio (certo, non solo per il piombo delle doppiette) e l'Italia negli ultimi anni ha dimostrato di aver fatto ben poco per onorare, su questo punto, gli impegni che pure il nostro Paese ha preso a livello internazionale.
C'è, infine, un ultimo aspetto che non va sottovalutato: quello della sicurezza degli esseri umani. La sovrapposizione, in questo periodo, tra la stagione turistica (non ancora conclusa) e quella venatoria, dovrebbe essere motivo di ulteriore preoccupazione per le Regioni che autorizzano la preapertura: gli incidenti di caccia che vedono vittime esseri umani del tutto estranei all'attività venatoria (escursionisti, cercatori di funghi, persone che approfittano ancora del bel tempo per un pic nic) sono numerosi e frequenti.
Per l'Enpa, insomma, esistono decine di buoni motivi per essere contrari alla preapertura. Ma molte Regioni italiane, pur di non perdere i consensi delle lobby legate all'attività venatoria, sacrificano il nostro patrimonio di biodiversità e a rimetterci sono l'ambiente e le vite di milioni di animali barbaramente stroncate nell'ennesima annata venatoria.