12 ottobre 2008

Cambio di rotta

Dopo diverse riflessioni ho deciso di cambiare un po' questo che è il mio blog principale. A lungo andare mi è sembrato troppo sterile inserire solo cose ritrovate sul web, per quanto interessanti (o no) potessero essere. Andando avanti ho iniziato ad aprire diversi blog tematici (soprattutto istigata da amici e compagni di (s)ventura) e molte cose che inserivo qui sono andate a finire negli altri blog. Voglio precisare che, pur essendo "malata" di computer e internet, gli altri blog tematici non li gestisco da sola ma con altre persone che, un po' per divertimento, un po' per lavoro, passano le giornate davanti al computer e hanno dei buchi da riempire. Qualcuno di questi blog li trovate già linkati nel blogroll sulla destra in cui ci sono anche altri blog, non miei, che frequento. Altri li conoscerete man mano che inserirò dei riferimenti alle cose più interessanti che vengono inserite.
Fatta questa premessa passiamo a ciò che per me è una vera e propria eccezione: scrivere qualcosa che riguarda me e la mia vita quotidiana in un blog. Io che sono quella dai mille diari personali falliti, quella che da piccola ha ricevuto in regalo un "diario segreto" (ricordate? quelli che si chiudevano con un lucchetto... chissà se esistono ancora). Lo ricordo ancora, marrone con dei fiori gialli in copertina, dai fogli spessi che per lo più ho riempito di scarabocchi, fino a che il diario... beh, ci tenevo talmente poco che non so neanche io che fine abbia fatto. Nel corso degli anni ci ho riprovato, ma puntualmente o finivano abbandonati da qualche parte o venivano riempiti di ritagli, spigolature, curiosità. Tante cose, tutto, molto, ma non quello che normalmente si scrive in un diario. L'ultimo tentativo fu proprio quello di farne uno multimediale con Word. Poco fa cercando un altro documento nel computer l'ho ritrovato: ci ho scritto una volta sola! Un paio di anni fa, un po' per sfida, un po' per ripicca, aprii anche un blog su Splinder. Anche quello abbandonato dopo poco tempo. Sarà la pigrizia, sarà la reticenza a scrivere di me stessa, sarà la iattura dei diari... ma non sono mai riuscita a portare avanti un diario personale, o blog come si chiamano oggi queste piccole (o grandi) pagine personali sul web.
Eccomi ancora una volta a raccogliere questa sfida!
Questa volta, con la scusa di intercalare esperienze di vita quotidiana personale con le varie spigolature e curiosità riuscirò a portare avanti con costanza un progetto del genere? oppure la iattura dei diari sarà tanto forte da portarmi a chiudere tutti i blog? Staremo a vedere! Intanto alea iacta est (e non dada tracta est come ha detto Simona Ventura durante una recente diretta).

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