6 gennaio 2015

Energia, riciclo e guadagno per tutti

Un privato decide di investire in energia elettrica (che rivende all'industria elettrica, l'equivalente della nostra ENEL). Installa un impianto di biomasse che nutre con gli scarti delle serre. Serre che producono, per esempio, pomodori. In questo caso un produttore locale che vende tonnellate di pomodori ai supermercati. A fine ciclo produttivo le piante vengono triturate e vendute al suddetto per la produzione di energia elettrica. Nel processo di triturazione il produttore di pomodori non solo guadagna sulle piantine secche triturate, ma rivende anche i fili di sostegno delle piantine a un'azienda che le rigenera e il terreno di coltivazione per meno esigenti giardini privati. Industrie in simbiosi, scarto pochissimo, altissimo riciclo e guadagno per tutti, ambiente compreso. Siamo in Germania. In Italia stiamo a guardare?

13 dicembre 2014

Il nuovo cioccolato Loacker



Ho avuto modo di provare la nuova gamma di prodotti Loacker che vede trasformato il wafer in tavoletta di cioccolato con all’interno un croccante cuore di cialda. Idea originale e gustosa, ma forse non proprio eccellente. Vediamo i dettagli.

Innanzitutto la confezione: si presenta come una normale barretta di cioccolato in involucro di plastica. Anche se è indicato il modo di apertura, che dovrebbe avvenire semplicemente a strappo, il sistema non sembra funzionare. Su 4 tavolette aperte solo una volta è andata a buon fine. Le altre volte il lembo si è staccato e ho dovuto usare le forbici. Nel caso del cioccolato bianco il contenuto è andato in briciole. Quindi il packaging è sicuramente da rivedere.

In tutte le varianti si sente bene la presenza di una cialda all’interno che riesce a restare croccante. Dovrebbe seguire una crema che mi aspettavo più morbida, in contrasto con un cioccolato esterno più fermo e croccante. Invece la consistenza della crema e del cioccolato esterno si equivalevano quasi. Ho provato le tavolette sia a temperatura ambiente che da frigorifero.

Per il momento sono disponibili 4 gusti. Vediamo il dettaglio.

Nella foto che segue i 4 gusti come si presentano all'interno. La crema è ben distinta dal cioccolato esterno, come anche il wafer che, tuttavia, mi pare troppo decentrato verso il basso e forse questo rende le barrette troppo "fragili".



White
È la barretta al cioccolato bianco ripieno di crema al latte. Per i miei gusti la meno gradevole. Il cioccolato bianco è troppo dolce e la crema al latte quasi non si sente. È talmente friabile che mi è risultato difficile staccare di netto un quadretto.

Milk
Qui il cioccolato è al latte e il ripieno è crema al latte. Abbastanza equilibrato e gradevole. Se ci fosse più crema al latte somiglierebbe a una barretta Kinder, ma non è questo il caso.

Cremkakao
Anche qui il cioccolato è al latte ma la crema è al cacao. Questa mi ha deluso, ma solo perché mi aspettavo un gusto di cioccolato più accentuato. In realtà la barretta risulta molto gradevole.

Dark-Noir
Qui siamo nel mio paradiso: il cioccolato fondente extra. La crema all’interno è sempre al cacao. Questa forse è la più equilibrata di tutte le versioni. L’amaro del fondente è ben bilanciato dalla crema al cacao. In questo modo la Dark-Noir risulta gradevole anche per coloro che non apprezzano molto il cioccolato fondente. Per me l’unica promossa a pieni voti.

Tutte le versioni “si sciolgono in bocca” favorendone un rapido consumo. Prima ancora di accorgersene la barretta è finita! Forse per la golosità, forse per la consistenza. Raccomanderei comunque di dosarla e riporre l’eccesso prima di iniziare a mangiarla perché è davvero come le ciliegie.

La vedrei bene proposta come snack in barrette più piccole, in multipack al supermercato e in versione a pezzo unico nei bar.

I ripieni proposti al momento sono estremamente classici. Tenendo conto di come si presenta il prodotto (si pensa alle montagne, al Tirolo) vedrei bene varianti più audaci, per esempio con un ripieno di frutti di bosco, quindi mirtillo, lampone, mirtillo rosso, ribes nero o rosso, fragolina di bosco. Gusti specifici e non i soliti “mix” con il gusto generico “frutti di bosco”. Vedrei molto bene proposte stagionali o annuali. Un po’ come fa l’Algida con il Magnum, per capirci. Insomma gusti “limited edition” in cui si può azzardare un po’ di tutto, dalle creme più tradizionali sia di frutta che di frutti secchi, fino a cose più esotiche e poco usate in Italia (penso a mango, wasabi e roba del genere).

Concludendo credo che siamo di fronte a un buon prodotto, perfezionabile sicuramente, ma già abbastanza valido. Il prezzo consigliato è di € 1,39 per una barretta di 87 g. Non ho avuto modo di verificare il comportamento dei rivenditori perché ancora non l’ho trovata nei negozi della mia zona. La qualità Loacker comunque c’è tutta e se decideranno di portare avanzi questo nuovo prodotto sono certa che sapranno rimediare alle piccole lacune attualmente presenti.

11 novembre 2014

Mastro Lindo Gel: il test

Oggi riesco finalmente a concludere anche il progetto Mastro Lindo Gel, prodotto che è capitato con tempismo perfetto con il rifacimento del tetto. Non avevo mai avuto così tanta polvere in giro per casa. Era OVUNQUE... cosa molto antipatica ma perfetta per provare questo detergente multiuso. Usato diluito per pavimenti e per la maggior parte delle superfici, puro per le zone più difficili. Veniamo al dunque.




IL PRODOTTO
Si tratta di un detergente multiuso due volte e mezzo più efficace rispetto al prodotto diluito. Un flacone piccolo, leggero, maneggevole. Comodo da trasportare e da conservare, dato che occupa poco spazio nel mobile. Ha un tappo dosatore che eroga una quantità di prodotto sufficiente da diluire in 5 litri di acqua per lavare, per esempio, i pavimenti.
Del Mastro Lindo Gel multiuso abbiamo sei diverse fragranze (io ho testato limone e fiori delicati), un detergente specifico per le superfici delicate e uno per il bagno.
Il prezzo consigliato è di 2,49€. Dato che volevo provare anche una fragranza diversa da quella inclusa nel progetto l'ho acquistata al prezzo lancio di 1,99€. Non ho informazioni sulla media dei prezzi attuali perché da allora non l'ho più visto sugli scaffali. Forse i negozi della mia zona non sono molto "aggiornati"...

USO DILUITO
Durante il mio test ho usato Mastro Lindo Gel principalmente diluito. Nel secchio per lavare i pavimenti e nello spruzzino, per quasi tutte le altre superfici. Sono rimasta molto soddisfatta dell'efficacia come lavapavimenti, su piastrelle e quasi tutte le superfici lavabili. Per il vetro, invece, non mi ha convinta molto e quindi per quello continuerò a usare un prodotto specifico.
Per la diluizione nel secchio il tappo dosatore è decisamente utile. Contrariamente ad altri prodotti con tappi dosatori questo mi pare erogare la quantità giusta (di solito lo fermo prima perché ritengo eccessiva la dose!) e non "sbaglia" se per caso non lo si tiene bene (altri tappi dosatori continuano a erogare se li si inclina invece di tenerli perfettamente verticali).

USO CONCENTRATO
Beh, qui non c'è molto da dire. È decisamente efficace e ne bastano davvero due gocce sulla spugna per avere una buona resa. Buon potere sgrassante sui fornelli e su altre superfici della cucina soggette a sporcarsi di grasso. Nulla da aggiungere.

PASSAPAROLA
Uno degli obiettivi del marketing partecipativo è di divulgare il "verbo", quindi ho distribuito i vari flaconi a parenti e amici. Ne sono rimasti tutti abbastanza contenti, qualcuno mi ha detto che cambierà il prodotto di elezione scegliendo questo. Una nota curiosa: una mia cugina quando le ho dato il flacone ha visto il colore, ha letto "limone" e ha subito pensato che fosse un detersivo per i piatti. Forse il limone nel pensiero comune è fin troppo legato al lavaggio dei piatti...
Diverse persone, non fidandosi della concentrazione, hanno esagerato e poi si sono lamentate della difficoltà di risciacquo, problema risolto utilizzando meno prodotto e quindi alla fine è un punto a favore che dimostra che il Mastro Lindo Gel è DAVVERO concentrato di fatto e non solo di nome.

CONCLUSIONE
La mia esperienza la definirei molto positiva. Il prodotto è stato testato su mattonelle, vetri, vari metalli, legno laccato (quindi lavabile) e ceramica. Su tutte le superfici ha dato buoni risultati, tranne sui vetri dove è stato difficile rimuovere il prodotto pur essendo molto diluito e applicato con il nebulizzatore. Non escludo che io abbia messo troppo prodotto, ma non sono riuscita a dosarlo meglio.
A casa mia la superfice più scura lavabile con questo tipo di prodotto è color terracotta, quindi non sono in grado di dire se con tonalità più scura saltino fuori aloni.
Il prodotto è molto concetrato davvero e quindi dura a lungo, con l'ovvio vantaggio di alleggerire le buste della spesa non solo perché compriamo un detergente in formato ridotto, ma anche perché la formula che lo rende adatto a molte superfici ci consente di evitare l'acquisto di prodotti specifici. Cosa positiva anche perché, una volta scelta la fragranza preferita, ci fa evitare di riempire la casa di profumi diversi che potrebbero anche "scontrarsi".
La fragranza al limone è stata la protagonista di questo test e di sicuro è gradevole ma, personalmente, ho preferito quello che ho acquistato per confronto, ovvero "fiori delicati". Forse per abitudine, dato che utilizzo sempre (anche per il bucato) prodotti al profumo di mughetto, gelsomino o comunque floreali.


8 novembre 2014

Novità dalla casa dei tre "nanetti" Loacker

Ecco un'altra novità: le barrette di cioccolato Loacker. Non si tratta delle consuete barrette a cui siamo abituati, dato che all'interno nascondono un cuore di crema e wafer. In pratica Loacker ha "rivoltato" i suoi celebri wafer mettendo il cioccolato all'esterno e il wafer all'interno.

Nel kit di assaggio ci sono i 4 gusti in cui è disponibile il nuovo prodotto e le consuete schede di valutazione. Non fate caso alle zampe del gatto, quello non era incluso nel pacco, ma a casa mia è molto difficile fare una foto senza gatti, soprattutto quando si cerca di fotografare un nuovo arrivo in casa pieno di odori nuovi da scoprire.







I gusti disponibili sono White, Milk, Cremkakao e Dark-Noir. Siccome li ho già assaggiati vi dico velocemente che sono buoni, ma non entusiasmanti. Il Dark-Noir, con cioccolato fondente, è il mio preferito e non mi stupisce. Sempre nelle aspettative la versione "White" con cioccolato bianco che è quello che gradisco di meno, dato che il cioccolato bianco è, appunto, quello che normalmente mi piace di meno. Il "Milk" rientra pienamente nelle mie aspettative, mentre mi ha deluso il "Cremkakao". Forse le mie aspettative erano troppo alte?
Ad assaggio completato vi fornirò tutti i dettagli.
Intanto i miei amici hanno gradito moltissimo i campioni da testare. Tranne, ahimè, un caro amico celiaco a cui queste barrette sono precluse a causa del wafer.

Un profumatissimo giardino "giapponese"

Dopo il matrimonio una mia amica è passata a trovarmi per portarmi la bomboniera. si tratta di una specie di giardino giapponese, corredato di fiore di loto, pietre, cristalli e fiori da distribuire come più ci piace. Il profumo per ambienti si può inserire nel flacone in modo che venga distribuito con gli stick, oppure direttamente sul fiore, fatto di una pietra spugnosa. I cristalli e le pietruzze sono "vere", insomma, non di plastica, per intenderci e i fiori di stoffa. La base del tutto è di legno. Idea carina e originale, davvero inconsueta per una bomboniera.


4 novembre 2014

Shampoo Head & Shoulders - Lisci & Setosi: il mio test

Di recente ho pubblicato una nota iniziale sullo shampoo Head & Shoulders - Lisci & Setosi che ora ho avuto modo di provare per qualche settimana. Tanto per riallacciarmi alla "battutina" preciso subito che i capelli non mi sono caduti, anzi, sono belli, forti e puliti. Ma vediamo di entrare nei dettagli.



IL PRODOTTO
Si tratta di uno shampoo destinato a capelli secchi, danneggiati o crespi che promette di prevenire la forfora e disturbi correlati (prurito, secchezza del cuoio capelluto). Come "valore aggiunto" vanta l'approvazione dell'AIDECO, Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia, di cui P&G è socio sostenitore, come si apprende con facilità dalla homepage di questa associazione

Ci viene spiegato che anche questo prodotto si avvale della tecnologia ZTP basata su zinco Pirithione, efficace contro prurito, secchezza e forfora. A questi si aggiungono agenti idratanti e un ph bilanciato che ne consente l'uso quotidiano.

Mentre la ZTP venne introdotta da P&G ben 50 anni fa questo shampoo vanta come innovazione la "Scent Burst Technology" che promette di fare in modo che la fragranza contenuta nello shampoo si sprigioni facilmente a contatto con l'acqua e duri più a lungo.

LA MIA ESPERIENZA
Io ho capelli naturalmente mossi che per molti anni ho portato lunghi fin quasi ai reni, con pochi trattamenti particolari, a parte le tinture. Qualche mese fa la parrucchiera mi ha consigliato di darci un taglio deciso perché li vedeva parecchio stressati, quindi li ha accorciati fino alle spalle. Per me un disastro... Preferenze personali a parte da quel momento lavarli con il mio consueto shampoo (uno shampoo neutro) era diventato improponibile. Dopo lavati si gonfiavano e si arricciavano al punto da farmi sembrare un barboncino e questo mi ha costretto a pensare a un cambiamento.
Con questo shampoo ho in parte risolto. Non so se è perché vengono un po' appesantiti oppure se la formulazione specifica lisciante contribuisce. Insomma la situazione è tornata sotto controllo.
Non lavo i capelli molto spesso, diciamo ogni 3/4 giorni, quindi non vado incontro a problemi di eccessivo appesantimento che ho letto da parte di persone che li lavano ogni due giorni circa.
Il profumo, che persiste almeno fino al giorno seguente, non è eccessivo, mi ricorda la mela. L'aspetto è bianco perlato e il fluido è compatto, quasi cremoso. Non ne serve una gran quantità e quindi il flacone ha anche una buona durata, cosa che può compensare il prezzo suggerito di 3,49€ con cui va a posizionarsi in fascia alta tra i prodotti da supermercato.
Sulla pelle non ho avuto alcun tipo di arrossamento o irritazione, niente prurito.
Non posso esprimermi sull'efficacia antiforfora perché, pur soffrendone di rado (MOLTO di rado), al momento i capelli sono a posto. Le persone a cui ho regalato i campioncini o non hanno forfora o hanno notato un lieve miglioramento.

NOTE SPARSE
Come nota a margine aggiungo che la confezione è "stabile", ovvero ha una base che non destabilizza la confezione facendovi correre il rischio di capovolgerla con un alito di vento, come succede con altri flaconi dal design accattivante ma poco pratico. Il tappo è piatto, cosa che noto per la prima volta. Di solito questi flaconi hanno un tappo tondo o con qualche design che rende abbastanza arduo mettere il flacone a testa in giù, cosa che io gradisco molto per utilizzare il prodotto fino alla fine. Con questo shampoo sarà facile.

Sul retro del flacone resta molto spazio bianco inutilizzato e il codice a barre è molto alto. Per questo avrei preferito un migliore utilizzo degli spazi per ingrandire un po' i testi, soprattutto le modalità d'uso (che talvolta sui prodotti personal care mancano del tutto!).

CONCLUSIONE
Per me pollice in su. Un buon prodotto, gradevole ed efficace. Non avendo problemi particolari di forfora non so se continuerò a usarlo, ma di certo merita di essere provatoed eventualmente adottato come shampoo antiforfora d'elezione.

14 ottobre 2014

Unboxing: Mastro Lindo Gel

Ed eccoci con un'altra novità da provare e raccontare. Mi capita un po' tra capo e collo perché i lavori in casa, previsti da mesi, sono inaspettatamente iniziati da ormai circa 2 settimane. L'estate piovosa paradossalmente ha fatto in modo che lavori che normalmente di fanno in quel periodo siano slittati in autunno. Poco male, anzi, tutta la polvere che mi sta piovendo in casa mi darà una mano a testare l'efficacia di questo detergente. Per farvi capire "favorisco" la foto del tetto, completamente scoperto e ripulito, pronto per la costruzione della nuova copertura.



Quando è arrivato il corriere ero alle prese con questi lavori, quindi ho solo aperto il cartone per controllare il contenuto e l'ho messo su un mobile in cucina. Qualche ora dopo torno e scopro che uno dei miei gatti ne ha approfittato per fare anche lui il controllo qualità... di un nuovo supporto per dormire! I gatti e i cartoni, si sa, sono un duo inseparabile.


Bando alle ciance. Come avete già appreso dal titolo il prodotto che mi accingo a provare è il Mastro Lindo Gel, un nuovo detergente multiuso che, come apprendo dalla descrizione, è due volte e mezzo più efficace rispetto al prodotto diluito (check per la prima cosa da valutare in fase di test) e che, grazie al tappo dosatore, consente di evitare gli sprechi (check per la seconda cosa da valutare).

A prima impressione direi che si presenta bene. Il profumo è di limone, tipico della maggior parte di questi prodotti, sottolineato dal colore giallo del liquido. Cosa secondo me più importante ancora, in un prodotto concentrato, è che sia concentrato anche nel formato e questo lo è. Piccolo, leggero e maneggevole nel formato da 400ml. Nella busta della spesa praticamente non lo senti.

Dei tappi dosatori mi sono sempre fidata poco. O erogano più prodotto di quanto non serva oppure troppo poco, vanificando completamente il motivo per cui sono stati realizzati. Questo del Mastro Lindo sembra efficace. La dose che mi sono trovata nel secchio per pulire le prime tonnellate di polvere entrate in casa (nonostante le finestre chiuse *sigh*) è stata efficace. Ho buttato un acqua nerissima con un fondo di sabbia nel secchio che ci si sarebbe potuto costruire un castello come in spiaggia.

Ora lo proverò puro su varie superfici e testerò anche la versione "fiori delicati" che mi sono procurata sabato scorso al supermercato, anche grazie a uno sconto ricevuto dalla promoter nel punto vendita. Ottima casualità.

Ah, a tal proposito ne approfitto per fare un piccolo appunto: i nomi dei prodotti! Capisco che "brezza d'oceano", "fresca primavera" o altro ancora siano evocativi di pulito e freschezza, ma io che sono fissata preferirei un semplice "lavanda", "mughetto" e via discorrendo (oppure un nome di fantasia e più sotto le note dominanti). Soprattutto mughetto che è tra i profumi che preferisco e che, sigh, è poco usato nei prodotti per la pulizia di casa e bucato.

Chiudo l'unboxing con la classica foto del contenuto della scatola di test e con un video di una vecchia pubblicità di Mastro Lindo tedesco, ovvero Meister Propper. Perché? perché quando ero piccola a casa di nonna la canticchiavo sempre... era un tormentone il jingle "Meister Propper putzt so sauber das man sich drin spiegeln kann..." e quando ho visto il pelatone più famoso della storia della tv dopo il tenente Kojak sono subito tornata con la mente ai primi anni '80 (anche se di quell'epoca non ho trovato spot sul tubo).


I miei amici saranno contenti di ricevere altri omaggi di prodotti da testare!

E concludiamo con un video degno de "I migliori anni"...