10 gennaio 2008

Più controlli sulle strade per il benessere degli animali


Da oggi chi trasporta animali vivi privo della nuova “patente sul benessere degli animali” (certificazione di idoneità per i conducenti) è punito con una sanzione fino a 4.500 Euro. Il “certificato di idoneità” è uno dei nuovi adempimenti previsti dall’Unione Europea con il Regolamento 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto, al fine di migliore le gravi condizioni di viaggio degli animali vivi ed è una vera e propria “patente” del benessere degli animali che i conducenti devono avere obbligatoriamente per effettuare il trasporto degli animali.

Il Regolamento 1/2005 prevede, infatti, che i conducenti dei mezzi adibiti al trasporto di animali vivi, italiani e comunitari, debbano possedere adeguate conoscenze relative all’accudimento degli animali, saper valutare lo stress durante il trasporto e decidere le prime cure di emergenza in caso di condizioni di malessere degli stessi.

Il “certificato di idoneità” rappresenta quindi uno degli adempimenti previsti dal legislatore comunitario per fare fronte alle tante sofferenze cui gli animali sono sottoposti nel corso dei lunghi viaggi, che possono durare anche alcuni giorni, in condizioni indescrivibili di grave sovraffollamento, esposti a temperature torride o fredde, a seconda della stagione, e molto spesso senza ricevere adeguato trattamento e soste.

“L’Italia è in ritardo con l’applicazione della disciplina comunitaria e con l’emanazione di questi Certificati di idoneità, pur essendone nota la scadenza fin dal 2004 – dichiara Roberto Bennati Vicepresidente LAV – ancora una volta questo ritardo si traduce in gravi violazioni alle norme comunitarie, oltre che del benessere degli animali e della sensibilità dei cittadini, e rappresenta un grande regalo alle industrie della macellazione, che in questi mesi hanno sfruttato gravemente la mancanza di applicazione delle norme sul trasporto nel nostro Paese”.

“Siamo a conoscenza che molti trasportatori nazionali e comunitari non hanno ancora conseguito il Certificato di Idoneità e quindi effettueranno dei trasporti illegali – prosegue Bennati – chiediamo perciò alle Forze dell’Ordine adibite al controllo su strada e a tutte le Autorità veterinarie del nostro Paese di rafforzare i controlli al fine di sanzionare violazioni e accertare che il benessere degli animali possa trovare una necessaria e fondamentale applicazione, come più volte rilevato in diversi ambiti anche dalle Istituzioni comunitarie”.

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