9 gennaio 2008

Animali in tv: la LAV denuncia Pupo


Più che "alla lavagna", Pupo con RaiUno e la società Magnolia dovrebbero essere messi dietro alla lavagna. In punizione per la violenza sugli animali, un pinguino e un iguana portati contro natura ieri sera davanti alle telecamere di "Tutti alla lavagna!", peraltro in una trasmissione con coprotagonisti i bambini e con dichiarati fini educativi.

"Denunceremo i responsabili per maltrattamenti di questi animali selvatici, in particolare il pinguino è stato oggetto di una corrida in studio, un'assurdità viste le Linee Guida a protezione degli animali in tv dello stesso Segretariato Sociale della Rai e il pronunciamento della Commissione parlamentare di Vigilanza contro la ridicolizzazione di esseri viventi in ambito televisivo - ha detto Gianluca Felicetti, presidente della LAV - se la trasmissione continuerà, visto che vuole riproporre una vera classe scolastica, dovrebbe invece adempiere alla legge 189 del 2004 che prevede corsi integrativi scolastici per diffondere il rispetto degli animali".

L'uso del pinguino e dell'iguana nella puntata di ieri poteva essere tranquillamente evitato con la proposta di un filmato o con l'esibizione di un manichino in studio, come fatto per un dinosauro; gli animali vivi in studio, se non domestici come cani e gatti, e per la loro stessa tutela, peraltro non aggiungono audience. Si ricorda, inoltre, che Pupo aveva già raccolto un precedente di utilizzo di animali in tv con i "Pacchi", sempre di RaiUno.

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