8 giugno 2007

La Camera approvi il pacchetto anti-violenza


In una anno contati da Arcigay 7 omicidi e 30 casi di violenza fisica nei confronti di persone gay e lesbiche.
E' iniziata alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati l’esame del pacchetto antiviolenza approvato dal governo prima di Natale. Si tratta di una serie di proposte positive, contenenti anche l’estensione della legge Mancino, rivolte ai cittadini vittime di reati compiuti per causa di orientamento sessuale e di identità di genere.

Grazie all’iniziativa parlamentare dell’on. Franco Grillini, deputato di Sinistra Democratica e presidente onorario di Arcigay, il governo si è impegnato a sollecitare il parlamento ad una rapida approvazione del provvedimento. L’on Grillini, nella sua interpellanza, faceva riferimento in particolare a due episodi di violenza ai danni di due esponenti della nostra associazione (Matteo Mariani di Pistoia e Paolo Ferigo, presidente di Arcigay Milano). Questi però non sono che una piccola parte di una complessa realtà dei gravissimi episodi accaduti negli ultimi dieci anni in Italia tra cui oltre 150 omicidi segnalati dalle forze dell’ordine e diverse centinaia di fatti di violenza fisica e verbale ai danni delle persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender).

Da una ricerca compiuta da Arcigay e dalle altre associazioni lgbt, dal maggio 2006 al maggio 2007 sono stati denunciati: 7 omicidi; 30 atti di violenza fisica (pestaggi e stupri); 8 atti vandalici nei confronti di sedi e locali omosessuali; 50 episodi di discriminazione nell’ambito lavorativo e sociale a causa del proprio orientamento. A questi vanno aggiunti tutti quei casi che moltissime lesbiche e gay non denunciano per paura di ritorsioni. La paura della denuncia è particolarmente diffusa fra le giovani e giovanissime generazioni che avvertono di non essere in alcun modo tutelate.

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