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15 settembre 2007

Prisoners of sex


Uno spettacolo divertente, incisivo, drammatico e irriverente al Teatro Casa delle Culture di Roma dal 16 al 28 ottobre 2007.
L’Associazione Culturale ALTRARTE presenta PRISONERS OF SEX di John Roman Baker, regia di Antonio Serrano, con Antonio Bonanotte - Alessandro Gruttadauria - Marco Medelin - Giuseppe Siani.
TEATRO CASA DELLE CULTURE: via San Crisogono 45 Roma Trastevere - tel. 06.58333253
Dal 16 al 28 ottobre 2007 - Tutti i giorni ore 21.30 – Domenica ore 18.00 – Lunedi riposo

Prisoners of sex
Dal 1981, anno a cui risale il primo studio pubblicato che identificava l’AIDS come “una malattia che colpiva gli uomini gay”, molti passi sono stati fatti per cercare di curare e debellare “la peste” del XX secolo ma, pur davanti a risultati più o meno (s)confortanti, il problema non è stato ancora risolto e l’AIDS continua a mietere vittime in tutto il mondo.
Negli ultimi anni la sensazione che la malattia si possa curare è stata causa di una recrudescenza che sta portando ad un aumento delle infezioni (soprattutto tra gli eterosessuali).
Eppure sembra che ci siano ormai strumenti per debellarla. Quello che manca sono fondi adeguati e volontà politica per mettere la parola “fine” al problema.

Prisoners of sex è un testo appassionato e dissacrante sulla gay life del ventunesimo secolo.
Divertente, incisivo, drammatico e irriverente, lo spettacolo presenta cinque storie, ambientate in cinque città europee.

A dominare ognuna delle cinque storie sono due personaggi per volta, forma dialettica perfetta per presentare le due tesi contrapposte affrontate dal testo: quella contraria e quella a favore del sesso “protetto”.

I personaggi interpretano un gioco delle parti, ma reale: perché ognuno di loro mette a nudo se stesso mostrando le proprie debolezze e i fragili confini tra bene e male.
Prisoners of sex ci risucchia, come in un vortice, nelle vite di personaggi caratterizzati da bisogni compulsivi o fotografati nei loro più intimi bisogni, pennellati con colori accesi e brillanti o con mille sfumature di grigio.

Un testo scritto senza preoccuparsi di non urtare la sensibilità di qualcuno, ma per esplorare tematiche importanti. Un testo semplice e disarmante, pervaso di una tensione emotiva che non si allenta mai, che segue il crescendo dettato dal ritmo incalzante delle battute, della logica, della dialettica.

2 settembre 2007

“Premiata compagnia siciliana”


Il teatro amatoriale giovane e diqualità è stato doppiamente insignito l’11 agosto 2007 a Milo del PremioAngelo Musco la cui direzione artistica è stata prestigiosamente realizzata daSanti Consoli e Vittorio Costa. I premi: “Migliore compagnia” e“miglior regia” sono stati assegnati da una pregiatissima giuriatra cui citiamo alcuni componenti: Enzo Zappulla e Sarah ZappullaMuscara' (Università degli Studi di Catania), Anna Malvica (Teatro Stabile diCatania), Nello Pappalardo (giornalista), Alessandra Bonaccorsi (giornalista).

Una compagnia amatoriale catanese composta da attori giovanie legati da sincero rapporto amicale ha sbancato in questo ultimo anno condiversi grandi successi, sia di pubblico che con questi ultimi due importantiriconoscimenti.

Gli attori e i soci fondatori (Ernesto Mangano, Maurizio Panasiti e Rodolfo Torrisi)dell’associazione culturale “Teatro delle nevi” hanno vissutocon entusiasmo e gioia incontenibile l’inaspettata premiazione, che concommozione è stata onorata dalla presenza della figlia dell’illustreAngelo Musco, che con simpatia e verve giovanile, nonostante l’età, haconsegnato l’ambito premio ai componenti della compagnia.

Proprio l’età giovane e la qualità artistica degliattori è stata oggetto della motivazione del Premio Migliore compagnia 2007 chescriviamo per intero: “Formazioneteatrale giovane e fresca, il Teatro delle Nevi incarna i veri valoridell'amatorialità, coniugandoli con scelte artistiche nuove e coraggiose, inuna forma agile, moderna, intrigante. Con Mai stata sul cammello? di AldoNicolaj prima e con l'atto unico di Dario Fo poi, ha dimostrato insieme al suo direttore RodolfoTorrisi e alla sua prima attrice Liliana Biglio, di avere le idee chiare sulteatro e di saperlo affrontare con gusto e serietà.”

Studenti e professionisti in diversi settori del mondo dellavoro, gli attori della compagnia appartengono ad una fascia d’età cheva dai 20 ai 30 anni rappresentando, così un’eccezione nello scenarioteatrale. Anche il loro pubblico è molto giovane, riconoscendo alla compagniala capacità di ottenere consenso “divertendo e divertendosi”. Lediverse caratteristiche artistiche di ogni attore presente in compagniapermettono l’interpretazione di ogni genere di personaggio, arricchendocosì ogni commedia di personaggi buffi, leggeri, malinconici, ingenui,maliziosi, furbi o play boy, un ventaglio di possibilità infinite integrate dadoti canore ed interpretative.

In questi anni il Teatro delle Neviha sempre scelto commedie ritenute lontane dal gusto del pubblico, inveceproprio la genialità delle soluzioni registiche ha permesso a questa compagniadi evolversi e maturare artisticamente..

Questa la motivazione assegnata a Rodolfo Torrisi qualeMiglior regia: “Con mano decisa etempi serrati, ha diretto Non tutti i ladri vengono per nuocere di Dario Fo,superando i vincoli che legano la pièce alla maschera del suoautore/interprete, rimpolpando il testo con momenti musicali ed imponendo aisuoi attori un gioco scenico sempre vivace e lucido, nel quale tutti si sonodivertiti, divertendosi.”

Regista e attori stanno già lavorando alla realizzazione delcartellone per la stagione teatrale 2007/2008 di cui anticipiamo date ecommedie: “L’arte di Giufà”di N. Martoglio 30 Novembre – 1e 2 Dicembre 2007; “Otto donne e unmistero” di R. Thomas 8/9 e 10 Febbraio 2008; “Il Rompiballe”di F. Veber 28/29/30 Marzo 2008; “Niente sesso siamo inglese” di A.Marriott e A. Foot 16/17/18 Maggio 2008. Gli spettacoli del venerdì e delsabato saranno alle ore 21.00 mentre, la domenica alle ore 19.00 presso ilteatro Grotta Smeralda.

Ulteriori informazioni sugli spettacoli sono presenti al sito www.teatrodellenevi.it.