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13 dicembre 2008

Una collana contro la fame nel mondo. Fanno sul serio o prendono per i fondelli?

Quando leggo queste cose non capisco se facciano sul serio o se prendono in giro. Se fosse la seconda direi che è davvero di cattivo gusto scherzare con una cosa seria come la fame nel mondo. Se fosse la prima, beh, perdonatemi se sono scettica, ma dubito fortemente che liofilizzare il surplus della produzione alimentare mondiale e trasformarlo in palline da inserire nella collana per usarle quando necessarie, novelli Indiana Jones persi in lande desolate, possa essere la soluzione al problema. Semmai iniziamo a fare in modo che i produttori, invece di distruggere il surplus per tenere alti i prezzi, trasformino le derrate alimentari in conserve facilmente trasportabili e a lunga conservazione da inviare nei paesi che ne hanno bisogno.

Veniamo all'oggetto in questione. Per il momento è solo il concept di quello che dovrebbe diventare una collana che ricorda vagamente un semplice filo di perle. Le singole sfere si aprono e rivelano il contenuto: una pallina di cibo liofilizzato che sarà sufficiente reidratare con acqua, latte o brodo per consumarlo. La designer in questione è His-Ju Chang.

Se proprio dovesse andare in produzione spero almeno che una parte del ricavato venga devoluto in beneficienza.

Via | Yankodesign

6 dicembre 2007

Second-Hand Style: oltre la moda, al di là delle tendenze


Laura Castoldi unisce bon ton e commistioni stilistiche all’interno del suo Second-Hand Style, in Via Friuli 61 a Milano, spazio che rievoca costumi ed epoche distanti nel tempo per chi, sommerso in un presente sempre più veloce, è alla ricerca di un capo o un accessorio non ordinario.
Second-Hand Style si sviluppa in un contesto di continuo movimento, colorato da tinte calde che si affacciano su una frizzante vita urbana e riesplorano contemporaneamente anni lontani, per ricercare nella storia della moda nuovi stimoli e indossare con creatività il passato.

Second-Hand Style, un’occasione inusuale per non appiattirsi sul comune vestire quotidiano e seguire un rinnovato estro curiosando tra i capi esposti, dal look ricercato, ma anche economico. Si può optare per una gonna in tulle ed organza ed una camicia sofisticata, per accessori, cappelli, stivali, una borsa unica o una scarpa introvabile, abiti di sartoria per serate di gala o capi in pelle anni ‘60, pellicce ecologiche, abiti da sposa. Tante collane, orecchini, bracciali dal sapore rètro, occhiali da sole. Casual, elegante, sportivo: non esistono delle vere regole per vestire vintage, ciò che conta è il senso di vissuto che trasmette l’abito, un déjà vu reinterpretato alla luce delle nuove tendenze che Laura Castoldi propone nel suo prezioso archivio delle stanze del passato.

Il messaggio che la titolare, interprete e giramondo, vuole sottolineare è quello del "Quo vadis", proponendo a tutti quelli che scavano nella memoria come veri archeologi, recuperando oggetti, luoghi e antiche storie, di rivivere anche all’interno di abiti, accessori, tutto quello che il vintage riesce a restituire.
L’etichetta, presente su ogni articolo, controllato e selezionato, ne riporta le caratteristiche principali: epoca, materiale, casa produttrice, taglia. Si prediligono capi di sartoria in materiali naturali quali lana, cotone, seta, lino.
“Per noi – ha dichiarato Laura Castoldi - è importante l'interazione con il cliente, non solo finalizzata alla vendita, ma anche alla diffusione di una cultura dell'acquisto intelligente e responsabile. Il negozio intende, per esempio, ospitare l'esposizione di oggetti creati con materiali di riciclo per divulgare una filosofia di vita anti-usa-e-getta".

Second-Hand Style fornisce inoltre altri negozi, si propone per sgomberi, offre periodicamente sezioni per ricamatrici, restauratrici, sarte, ceramiste, creatrici di gioielli, dedica spazio all'esposizione e vendita di oggetti artigianali unici realizzati nei paesi emergenti. Inoltre a Second-Hand Style si possono trovare oggettistica, modernariato, libri, cassette, piccoli mobili, curiosità, stampe e tanto altro ancora.
Questo il passato nel presente di Secon-Hand Style che dal martedì al sabato, e nelle domeniche consentite, dalle 11:00 alle 19:00, propone la seconda chance, un viaggio nella macchina del tempo che ci riporta dagli anni ’20 agli anni ’80. Second-Hand Style si raccomanda come antidoto al banale, come salvezza dalla condanna al conformismo e all’omologazione per dar spazio alla nostra identità; un andare controcorrente senza gridare, ma per spiegare che la vera rivoluzione sta nel ricominciare a pensare.

Secon Hand Style
Via Friuli 61, Milano
Aperto dal martedì al sabato (e domeniche consentite)
dalle ore 11:00 alle 19:00
www.secondhandstyle.it

27 novembre 2007

Le cravatte di Angelo Fusco in mostra a Sposi d’Autore


Saranno esposte anche a Caserta le sculture griffate di Angelo Fusco, lo stilista casertano che ha realizzato le sue opere d’arte partendo dalle sue cravatte, quelle che quotidianamente vanno a ruba nel negozio di via Montenapoleone a Milano. Sarà lui, senza dubbio, uno dei protagonisti dell’attesa kermesse “Sposi d’Autore Edizione 2007”, la manifestazione di moda e bellezza che dal 6 al 9 dicembre avrà come location ideale il Crowne Plaza Hotel in Viale Lincoln (ex area Saint Gobain) a Caserta. Non solo mostre, ma anche presentazione di libri, musica, una serata di beneficenza e sfilate di moda..

Angelo Fusco, casertano d’origine, diventa stilista di cravatte, prima per hobby e, poi, come secondo mestiere da praticare nel tempo libero, chegli lascia la sua prima professione: la chirurgia plastica, specializzazione conseguita a Milano dopo la laurea in Medicina e affinata attraverso corsi di perfezionamento negli Stati Uniti e in Brasile. Fusco è sempre stato un gourmet dell'eleganza, con l'attenzione verso il "particolare che fa la differenza". E’ lui che promuove l’artee la cultura del suo amato territorio, ospitando presso il suo show room a Milano, artisti, scrittori e uomini di cultura.

Ben 50 le aziende del settore che prenderanno parte a “Sposi d’Autore” che si preannuncia come un evento davvero unico nel suogenere e che quest’anno ancora di più sipropone di curare, accanto all’aspetto prettamente commerciale, anchequello culturale.

Il programma di ciascuna giornata dellamanifestazione sarà riccodi iniziative e novità. Tra queste, da segnalare, la rappresentazione del matrimonio borbonico con i costumi autentici in dotazione dalle famiglie che risiedono nello splendido borgo del Belvedere di San Leucio. Quindi, il matrimonio cubano, quello sardo e perfinire, quello abruzzese.

Ma a calamitare l’attenzionesaranno, senza dubbio, i defilé di abiti da sposa chevedranno in passerella, ogni sera, le creazioni di affermati stilisti italiani.

Ad aprire le sfilate le collezioni Sposa Primavera/Estate di Domo Adami, alias Mauro Adami lo stilista capace di trasformarela sposa nella principessa dei sogni. E poi le creazioni di Angelo Mozzillo, Michele del Prete per Antea e Bruno Sarandrea. E nei giorni successivi ancora abiti da sposa ed eventi culturali.

La manifestazione, organizzata da Luana Cavazzuti per Immagine § Comunicazione, si avvale delpatrocinio diRegione Campania, Provincia, Comune, Ept, Confartigianato, Ascom e dellaPro Loco “Real Sito di San Leucio”.

Tanti gli stand interamente dedicati alle diverse attività relative all’organizzazione della cerimonia conuna elegante e prestigiosa esposizione di articoli e servizi dal ricevimento alviaggio di nozze, ai fiori e, poi, tanti spunti interessanti per organizzare dall’A alla Z il giorno più bello.

Questi gli orari della manifestazione “Sposid’Autore” nei quattro giorni di programmazione al Crowne Plaza: dalle 9 alle 13 edalle 15 alle 22.

24 aprile 2007

Zidane e Materazzi insieme in discoteca con Xqua


Il marchio di abbigliamento il cui logo è ispirato alla testata mondiale Zidane-Materazzi sarà brand ufficiale della discoteca romagnola Matilda diventandone uno dei protagonisti dell'estate 2007.

Xqua approda in discoteca e lo fa al Matilda, uno dei locali più frequentati della riviera romagnola. Il marchio di abbigliamento nato a novembre 2006, e ora nei negozi di tutta Italia con la collezione primavera estate, sarà partner ufficiale della discoteca dall'inaugurazione alla fine della stagione estiva, prevista per il 15 settembre.

Xqua sarà presente in diversi modi all'interno del Matilda. Il marchio sarà visibile fin dall'ingresso grazie a una grande insegna. Un altro pannello con il logo Xqua delimiterà l'area del privè che per questa stagione porterà il nome del marchio di abbigliamento.
I capi della nuova collezione primavera estate 2007 saranno i protagonisti sulle piste del Matilda sia grazie all'esposizione nelle vetrine del locale, sia perché indossati dal personale della discoteca. Cinque gigantografie Xqua, inoltre, saranno esposte nella sala principale e nel privè del locale.

"Sono particolarmente soddisfatto della collaborazione con il Matilda - afferma Alessandro Ferrari, fondatore di Xqua -. Il locale è molto conosciuto e l'età dei suoi ospiti, tra i quali vi sono molti Vip, rientrano nel target di riferimento di Xqua. Per noi è un'ottima possibilità di visibilità, anche perché è noto che proprio nella riviera romagnola nascono molte nuove tendenze estive".

L'inaugurazione della stagione estiva del Matilda, e della sua collaborazione con Xqua, è prevista per la sera di venerdì 4 maggio in Viale delle Nazioni 129 a Marina di Ravenna.